DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dotto e chiaro spirito di soldato e di gentiluomo (Patané). La madre, donna Marianna degli Asmundo, di Trapani, apparteneva ad una nobile famiglia di origine catanese. Natole un secondo figlio, Diego, ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] padre, ex garibaldino e cassiere della Cassa di risparmio di Milano, era frequentata da alcuni esponenti della Scapigliatura, soprattutto attivi sul versante democratico-radicale. Di qui ebbero inizio ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] qualità di ambasciatore dei sovrani spagnoli; davanti al papa Innocenzo VIII tenne, il 18 sett. 1486, un'orazione in nome di Ferdinando e Isabella, uscita a stampa a Roma di lì a breve: il pontefice, ammirato, nominò il G. nunzio apostolico in Spagna ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] ormai estinti, almeno nel loro ramo napoletano. L'opera è dedicata al "serenissimo principe Ferdinando II granduca di Toscana", del cui "avolo" Ferdinando I il D. riconoscente sembra ancora ricordare i benefici.
I Discorsi furono pubblicati da ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] da ministro, dopo i moti di luglio in Francia, si accese con la morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Il giovane re però non solo, non volendo ministri invadenti o ingombranti, si guardò bene dal richiamarlo, ma nell'ambito di ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] come collega ebbe Epifanio Ferdinando di Mesagne. Dopo essersi addottorato nel 1593, tornò in patria, dove si stabilì senza mai più distaccarsene ed esercitando per tutta la vita la professione medica. A Lecce strinse amicizia con l'umanista ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] fondata nel 1568 sotto la protezione del viceré, Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, personaggio verso il quale l'A. dimostrò una grande devozione, dedicandogli perfino un'opera Vittoria del Marchese di Pescara (Palermo 1571). Nel ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] puntata a Ferrara in visita al cardinale Luigi d'Este (ma non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da quello offertagli) e a Padova sua "seconda patria", sede dei suoi anni più belli -, nella natia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] da quella di Calcillo, ma, a volte, persino un'errata e grossolana interpretazione delle schede del maestro. Dalla dedica a re Ferdinando si ricava che il M. aveva la consapevolezza che la sua opera non era completa, e che egli era condizionato dalla ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] dell'offensiva portata da Gustavo Adolfo contro Ferdinando II e la lega cattolica, ne seguì gli sviluppi sino alla morte del "re d'oro" nella battaglia di Lützen del novembre 1632. Si trovò così nelle condizioni di stendere, per primo, la cronaca ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...