CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] che gli spetta) e la consuetudine con i successori di Vincenzo, dal 1612 lo stesso Francesco e poco dopo il cardinal Ferdinando.
Sempre nel 1608 fornisce il suo contributo anche alle feste per le nozze di Cosimo de' Medici con Maria Maddalena d ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] quattro volumi, dedicati rispettivamente al periodo dalle origini al 1525, agli anni da Cosimo I a Cosimo II, a quelli da Ferdinando II a Gian Gastone, e infine al periodo lorenese (dal 1737). Tuttavia il quarto volume fu appena avviato prima che le ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro Ferdinando. La retorica amplificazione e la trasfigurazione fantastica sono realizzate da B. con tutti gli accorgimenti e gli ingredienti e ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Cosimo realizzò l'ambizioso matrimonio tra il figlio primogenito Francesco e Giovanna d'Austria, figlia dell'imperatore Ferdinando I. A Firenze furono decretati festeggiamenti sontuosi per accogliere la sposa. Numerosi artisti, sotto la guida del ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] , i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers gli conferì il titolo di conte, trasmissibile ai suoi nipoti e discendenti.
Nel 1660 ottenne l'elogio di ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinando de' Médici, né minori preoccupazioni e fatiche dovette costargli la difesa della giurisdizione del residente fiorentino presso ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] di Calabria, per la morte del padre), che vedeva chiamato a un duro compito dopo la scomparsa del padre Ferdinando I, parve mostrare qualche ripensamento sposando la causa liberale, pur mantenendosi fedele allo Stato come suo funzionario, in quanto ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] collegio di S. Carlo delle nobili lombarde canonichesse (1783), assessore alle vettovaglie (1786), fu stimatissimo dall'arciduca Ferdinando e da Giuseppe II. Ricevette il titolo di ciambellano e (1796) la croce di cavaliere commendatore dell'Ordine ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] dal latino del volumetto Paterne ammonizioni di Massimiliano primo il grande elettore di Baviera al suo figliuolo Ferdinando Maria (Milano 1833) perché trovasse nelle raccomandazioni del suo grande avo "le eterne ed immutabili massime della ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] e linguistica.
Studioso di Pitagora, cercò di sintetizzare il suo credo filosofico nella Triade (rist. a Napoli dal nipote Ferdinando nel 1877), contenente i Rapporti intorno alla Triade pitagorica e alla Trimurti indiana,Timeo di Locri con un ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...