CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] presentimento avverato ovvero La perfetta sovranità, Pisa 1814 (rist. in Biondi, pp. 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito Pindemonte e da Fortunata Sulgher-Fantastici, rivela un C. già padrone della tecnica ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] (uscito ad Anversa nel 1524): nella lettera di dedica, intestata a Germana di Foix regina d'Aragona (seconda moglie di Ferdinando il Cattolico), palesa l'intenzione, rimasta senza seguito, di tradurre l'opera anche in italiano.
Il G. passò in Italia ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] legata al Caduceo: cantò infatti le lodi del papa Innocenzo X (Il Sole in Oriente, Venezia 1645), del granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici (L'iride, Bologna 1645), del principe di Massa e Carrara Carlo Cibo Malaspina (Il pavone, Roma 1646), e ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] dedicate a Paolo II, evidentemente scritte durante la sosta a Roma, "Beatissimo padre, in cui si posa" e quelle dedicate a re Ferdinando, "Prima c'avanti alla tua maestade", in cui il C. tratta della minaccia turca. A Napoli il C. compose anche un ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] G. Cosentino" che nel manoscritto Fond Espagnol 103 della Nazionale di Parigi controfirma due lettere (ai ff. 8v e 33r) di Ferdinando d'Aragona, rispettivamente del 22 luglio e dell'8 sett. 1458 (1485 nel De Marinis). In effetti, invece, si tratta di ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] malattia renale lo costrinse all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al principe Ferdinando, figlio di Cosimo III.
Il primo volume si apre con la dedica al granduca. L'avviso "A' lettori" che segue ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] essere stato organizzato con cura: a cavallo tra il 1477 e il 1478 il C. si era preparato ad ingraziarsi re Ferdinando scrivendo in esametri un poemetto in lode di suo genero Mattia Corvino (Pintor, p. 24);contemporaneamente, per far cosa gradita a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dei fuorusciti, Cosimo mandò il G. a trattare con loro. Quando, l'11 maggio, venne a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. fu ancora eletto dai Quarantotto a negoziare con lui, ma Cosimo, quando si trattò di ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] il D., Mercurio e le ombre.
Ad ogni modo la vena di cantore controrivoluzionario alimentava nuove opere: oltre al Ritorno di Ferdinando III, compose il Coburgo (1795), il Nelson (1798), la Sacra memoria di Paolo I di Russia (1799), la Conquista di ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] lo portò a un senso caldo di amicizia (si ricordano soprattutto i generosi sodalizi con letterati e poeti, da Ferdinando Russo a Mario Giobbe a Edoardo Scarfoglio), anche se soffrì di una spiccata suscettibilità, soprattutto, più tardi, nei riguardi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...