MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] da quella di Calcillo, ma, a volte, persino un'errata e grossolana interpretazione delle schede del maestro. Dalla dedica a re Ferdinando si ricava che il M. aveva la consapevolezza che la sua opera non era completa, e che egli era condizionato dalla ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] dell'offensiva portata da Gustavo Adolfo contro Ferdinando II e la lega cattolica, ne seguì gli sviluppi sino alla morte del "re d'oro" nella battaglia di Lützen del novembre 1632. Si trovò così nelle condizioni di stendere, per primo, la cronaca ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di sette delle sedici edizioni uscite in questi anni dai torchi del Del Tuppo.
D'altra parte, le disposizioni emanate da Ferdinando per promuovere il commercio librario e l'esenzione dai diritti di passo e dogana estesa nel 1475 anche ai libri a ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] del quale chiese invano al Collegio la consegna alle autorità austriache. Frattanto si adoperava per favorire le nozze di Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, con Anna Isabella, figlia di Ferrante Gonzaga, duca di Guastalla: lo scopo era escludere i ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] ’arte muraria e della lavorazione dei tessuti. Dal matrimonio di Alessio e Teresa nacquero anche Michele, sacerdote, Saverio, Ferdinando e Giacomo, tutti vissuti a Cava.
La notizia, data quasi sempre per scontata, dell’origine napoletana di Pagano ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] controllabile, sono le memorie autobiografiche del C. riassunte dal Bazzoni. Allievo dei gesuiti, godette la stima del duca Ferdinando Carlo Gonzaga che nel 1682 lo nominò ministro residente a Vienna. Su proposta dell'allora primo ministro marchese ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] famiglia Gaetani, la quale nel 1466 aveva ottenuto da Ferdinando I, re di Napoli, la potestà di assumere il cognome d'Aragona, in quanto legata da vincoli di parentela con la casa reale. Come primogenito, ereditò tutti i titoli paterni. Compì gli ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] protezione di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. Ritornato a Bologna, fu senatore e gonfaloniere. Notevole ...
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(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] dal nome della protagonista.
Trama: Luise Millerin è una fanciulla di umile condizione. Il suo amore per Ferdinando, di potente famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare gli amanti, provoca la morte del figlio che ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] legato, compì l'iter degli studi fino alla laurea in lettere, conseguita nel 1921, discutendo con Ferdinando Neri una tesi in letteratura francese su Alfred de Vigny.
Il Neri e lo storico dell'arte Lionello Venturi furono i due professori che ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...