CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] stima e dalla frequenza delle maggiori personalità del tempo, non interrotte per la conquista di Napoli (1512) operata da Ferdinando il Cattolico, re di Spagna. Si registrano anzi nuovi rapporti di cordialità col latinista Pietro Gravina e con la ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] fu data alle stampe un'edizione più ricca della Sfinge, con dedica del Morelli al conte bolognese Vincenzio Ferdinando Antonio Ranuzzi, cameriere segreto del granduca Cosimo III, bibliofilo e collezionista. Fu aggiunta una terza parte di cinquantatré ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] . 5 u Veneciji god. 1844, in Radovi instituta JAZU u Zadru (Circolo clandestino per la fondazione dello Stato slavo nel reggimento Carlo Ferdinando n. 5 a Venezia nel 1844, in Atti d. Ist. d. Acc. iugoslava di scienze e arti a Zara), III, Zagreb 1957 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] , che combatté ogni forma di organizzazione politica o ecclesiastica, propugnando un ritorno alla semplicità evangelica.
Nell’epoca di Ferdinando I e Massimiliano II, fra gli scrittori cattolici vi fu V. Hájek z Libočan, autore di una cronaca ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] che si rivela nei ritratti (il sensale nel cap. II, donna Agrippina nel cap. III, le acqueforti di Diego e Ferdinando, la Rubiera inchiodata dall'apoplessia), nei quadri (la morte di Nunzio), negli ambienti (il palazzo del duca), nel gusto spicciolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] regis Aragonum (1445) cui avrebbe dovuto seguire in un secondo tempo la narrazione delle gesta di Alfonso, figlio di Ferdinando. Due opere d’ispirazione diversa, e diverse nel genere, ma entrambe tese a dimostrare il primato della storia come ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] nel 1252", si rivela capace d'osservazioni sorprendenti e, comunque, più penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando del Migliore, favorito in ciò proprio dalla sua estraneità ad ogni problematica figurativa e dall'assenza d'un benché ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Dint''o suonno, i cinque sonetti di Nunmero vintuno, di contenuto vagamente deamicisiano.
L'anno 1900 venne rappresentato al S. Ferdinando, e pubblicato, l'atto unico 'Omese mariano che il D. ricavò dalla novella Senza vederlo: dramma di una madre ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Cento discorsi politici e il Canzoniere, che venivano annunciati come di prossima pubblicazione da P. Petracci nella dedica a Ferdinando Gonzaga della terza edizione dello Stato rustico (c. *5v); assai più avanti, con l'I. ancora in vita, circolavano ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando de’ Medici una lettera intercettata, il 6 novembre fu costretto a lasciare la città per ordine del segretario Giovan ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...