BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] . Verso il 1600fu ammesso a corte, caro soprattutto alla granduchessa Cristina di Lorena (della quale, nelle nozze con Ferdinando I, aveva detto le lodi in un sonetto), e divenne uno dei poeti incaricati delle rappresentazioni e delle celebrazioni ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] adattamenti. Diede inoltre alle stampe la raccolta di poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni, ciascuna collegata a una delle nove divinità della mitologia classica ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] familiarità con gli accademici più influenti, quali il fondatore Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio, il conte Ferdinando Nogarola e lo stesso governatore spagnolo di Milano, Juan Ferńandez de Velasco.
Molto dovette aiutarlo a conquistarsi ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] documentario come tirocinio dello sguardo sulla realtà, e vi fece fare le prime prove a trentenni come Barbaro, Ferdinando Maria Poggioli, Mario Serandrei, Ivo Perilli, Francesco Di Cocco, Raffaello Matarazzo, alcuni dei quali sarebbero poi passati ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] biblioteca fu chiamata Passerini-Landi, nome che conserva tutt’ora in ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come «uno dei più begli ingegni che a quei tempi avesse mai la sua patria» (Molossi, 1776 ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] con dedica a Cosimo II nel 1612. L'anno successivo pubblicò la favola pastorale La Clomira, con dedica al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga.
L'opera, in cui si narrano gli amori di Igeta, pastore delle selve di Sarno, e di Clomira, figlia di Osiri ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] . Si può segnalare la notevole fortuna dell'Aretino uomo di teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine di Ferdinando Neri, ne La tragedia italiana del Cinquecento (Firenze, Tip. Galletti e Cocci, 1904, «Pubblicazioni del R. Istituto di studi ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] 9 dicembre 1697:
Tutto quello che il Redi operò (o la maggior parte) lo fece a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando de Medici, e non andava (come faceva il Malpighi) a veder crescere le zucche. Mi disse più volte che il Gran Duca aveva ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sul Carso, nel luglio 1917, si ammutinarono al grido "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata ironia, osservava che se agli inizi la sua ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...