MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] parlanti.
Per sei anni la sua musa tacque, a meno che non si voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 1670. Quindi nel 1675 dette alle stampe in Roma due composizioni teatrali: L ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] Lomellini.
Espulsi d'improvviso i gesuiti dal collegio dei nobili di Parma, e sostituiti dagli scolopi per volere del duca Ferdinando, al F. venne chiesto di assumere la cattedra di retorica in quell'importante istituto scolastico. Il F. giunse nella ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] un giovane neofascista, presto inghiottito nel gorgo delle trame nere e dei «servizi deviati». Era dai tempi di Occidente di Ferdinando Camon (1975) che la letteratura non si misurava con la galassia del radicalismo di destra. Curiosamente, una delle ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] al 1718, dalle Corti del Regno dal 1355 al 1699, e da 22 rari documenti, da Ugone giudice d'Arborea a Ferdinando il Cattolico. La pubblicazione ebbe complesse vicende, perché l'editore Mairesse di Torino aveva già diffuso l'invito alla sottoscrizione ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] Popoli, Giovanni Cantelmo, entrò poi a far parte della ricca biblioteca del re d'Aragona, essendo stato forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo la congiura dei baroni del 1486. La composizione del manoscritto risale ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] terminati e già conosciuti, in una stesura manoscritta, dai più celebri letterati siciliani del tempo. Fra questi il Maurolico, Ferdinando e Suero de Vega, figli del ricordato vicerè, Pietro de Luna, Simone Ventimiglia, Orazio Nucola, i figli del C ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] il F. abbandonò lo Stato pontificio e si stabilì a Milano, dove fu chiamato dal marchese di Pescara, Francesco Ferdinando Avalos, signore feudale di Castellazzo. Questi nel 1570 lo nominò governatore di Casalmaggiore (feudo concessogli nel 1564: cfr ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] particolare le vicende dei Vespri siciliani; il secondo segue le vicissitudini del Regno sino al 1462, sino cioè alle conquiste di Ferdinando II d'Aragona; il terzo, infine, dopo essersi dilungato sulle vite di Carlo V e di Filippo II, si spinge fino ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] nozze della Ser.ma S.ra Arciduchessa d'Austria, per il matrimonio di Anna Caterina Gonzaga con l'arciduca Ferdinando d'Austria, riproduce i temi ericomiastici della poesia cortigiana; ovunque s'avverte una certa disinvoltura nel verso cui peraltro ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] alla corte di Alfonso il Magnanimo (IV), poi la sua giovinezza e le sue gesta durante la guerra degli Angioni contro Ferdinando (VI), e da ultimo il suo ritorno in patria (VIII). Esalta poi la lungimirante generosità di Borso, che affida ad Ercole ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...