Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] . Personalità caratteristica del Rinascimento, è autore di un Compendio de le istorie del Regno di Napoli (fino al regno di Ferdinando I d'Aragona; pubbl. postumo 1539), di poesie latine e volgari (tra cui una forte e originale canzone Alla morte ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] , pp. 3-11), rivelando doti di scrittore fine ed elegante.
Nel 1838 fu chiamato in qualità di segretario al gabinetto. particolare di Ferdinando II, il quale lo condusse con sé in quasi tutti i suoi viaggi. Il D. conservò tuttavia l'amicizia con i ...
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Poeta umanista (Tizzano, Parma, 1425 - Rimini 1457). Dopo breve dimora a Mantova e poi a Ferrara presso Lionello d'Este, ebbe ospitalità e insegnamento pubblico da Sigismondo Malatesta a Rimini dove si [...] dei più originali poemi latini del Quattrocento, le imprese compiute dal condottiero nel 1448 e nel 1453 contro Alfonso e Ferdinando d'Aragona: dell'opera esistono alcuni codici riccamente miniati. Altri poemi: Astronomica, Meleagris, Argonautica. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Isabella (1479) iniziò una nuova fase nella storia spagnola: essendo in quello stesso anno salito al trono di Aragona il marito Ferdinando, si venne a realizzare un’unione fra i due regni fino a quel momento divisi. Si trattava ancora di un’unione ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti in ottave, ha come materia, suggerita da Ferdinando II, un leggendario episodio della difesa dell'Italia dai barbari, al tempo dell'imperatore Onorio, per opera di Cosimo o Cosmo ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] egli vide rappresentato un suo lavoro, Saffo, messo in scena dalla compagnia diretta da Adamo Alberti, nonostante che il re Ferdinando II avesse detto di temere più "questa femminuccia" che il Ferrucci. Il successo fu enorme, specie per il fatto che ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Vienna; il castello di Ambras; la Residenza di Salisburgo; parte del Landhaus di Vienna (1562-68); il mausoleo dell’imperatore Ferdinando a Graz (1614-48), i Landhäuser di Graz e di Linz; i castelli di Rosenburg, di Schallaburg, di Tratzberg e di ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] conservava le case avite, la famiglia era di antica nobiltà vescovile e il 17 ott. 1634 aveva ottenuto dall'imperatore Ferdinando II d'Asburgo un diploma di conferma, con la concessione del predicato di Sternfeld.
Dopo la morte del marito la madre ...
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Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] re Alfonso, col quale passò a Napoli, ai servigi di lui, che lo creò suo segretario, e del suo successore Ferdinando che gli conservò tale carica. Quivi fondò l'Accademia Antoniana poi Pontaniana (di questa sua attività resta ricordo nel dialogo del ...
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ZÚÑIGA, Francisco de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, originario della Navarra, vissuto nel sec. XVI: non sappiamo né dove né quando nacque e morí. Dal servizio presso il duca di Béjar, passò, per [...] alto signore, una Crónica, giocosa e mordace, contro la vita della corte e i cortigiani più in vista, dalla morte di Ferdinando il Cattolico fino al 1527. Tale Cronaca è di molto interesse, perché buona fonte d'informazioni circa usi e costumi del ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...