ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] britannica sia sufficiente garanzia per il loro superamento.
Alla fine del 1838, in seguito all'amnistia concessa dall'imperatore Ferdinando, l'A. non solo ottenne l'emigrazione legale e la revoca del sequestro dei beni, ma si fece concedere ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] solo del conferimento di titoli onorifici, come quello di cavaliere di gran croce dell'Ordine di S. Giuseppe che ottenne da Ferdinando III: nel 1821 per esempio lo stesso granduca lo inviò in missione a Dresda per trattare il suo matrimonio con la ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] facendo credito a nobili romani e membri della corte papale, ovvero personaggi potenti come il protonotaro apostolico Ferdinando Spinello, il banchiere Bernardo Acciaiuoli e Vincenzo Fuschieri, vescovo di Montefiascone. Dei suoi libri di conti ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] partito lorenese e con gli antiunitaristi, nella speranza che in nome del legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante il biennio 1860-61. Dopo due anni di vita ritirata ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] d’Azione e all’antifascismo da esponenti del mondo politico, economico e accademico come Libero Lenti, Roberto Tremelloni e Ferdinando Di Fenizio. L’idea era quella di creare un quotidiano capace di porre problemi e soluzioni e di riaccendere così ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] 24 sett. 1843 la famiglia venne ascritta alla nobiltà romana e infine, nel settembre 1851, il re delle Due Sicilie Ferdinando II conferì al G. il titolo di duca trasmissibile agli eredi, a cui seguì nel gennaio dell'anno successivo il riconoscimento ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] incondizionata, e difendeva la legge sul commercio fra l'isola e la parte continentale del Regno dalle critiche del protezionista Ferdinando Malvica.
Negli stessi anni - nel 1840 si era sposato con Maria Bracco Amari (Marietta), da cui ebbe due figli ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] Bernardo Tanucci vantò, come un merito particolare del suo ministero durante la reggenza e i primi anni del regno di Ferdinando IV, quello di non aver mai voluto ricorrere ad esso - era però ancora insufficiente alle necessità dello Stato, sicché il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] fiorentino. Ciò non lo aiutò tuttavia a superare le difficoltà finanziarie della famiglia; nel 1814 si rivolse a Ferdinando III per essere remtegrato nella carica di direttore della Depositeria od ottenere un impiego "egualmente decoroso", e ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] tutta un'evoluzione politica passata dai primi fervori antimedicei a una graduale accettazione della realtà politica esistente. Nel 1596 Ferdinando I, in occasione delle fiere dei cambi organizzate a Pisa, nominava il C. al più alto grado direttivo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...