GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] (1841). In qualità di architetto commissario del Corpo di città fu assegnato dal 1844 ai quartieri di Chiaia e S. Ferdinando, venendo sostituito da G. Genovese nel 1855. In quello stesso anno redasse un progetto, non realizzato, per un mercato in ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] con un progetto di altare della Maddalena inella chiesa dei ss. Domenico e Sisto; del secondo premio, ex aequo con Ferdinando Reif, nel "concorso clementino" del 1706 che aveva per tema il progetto di una fontana pubblica. Nell'anno successivo ebbe ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] da parte di Cosimo III, che ne fu il committente. Il sovrano, preoccupato per la salute malferma del primogenito Ferdinando e per la scarsa fertilità dei matrimoni degli altri suoi figli, confermò con questo dono la venerazione della Madonna da ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] medesimo personaggio ad una diecina di anni di distanza, e che il Mancini (1967, pp. 52 s.) ritiene ritraggano Ferdinando IV, principalmente per la somiglianza con la più nota iconografia del re.
Il tipico gusto dilettantesco della ripetitività degli ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] Arbia (1629), o quelle riproducenti la Cavalcata alla Lizza (1625)e la Festa in piazza del Campo in onore del granduca Ferdinando II (1632), 0 i Carri allegorici delle Contrade (Oca, Torre, Nicchio, Lupa, Onda, Tartuca). Altre infine, e sono forse le ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] secondo il Menasci, "rigidi e stecchiti") sono quelli eseguiti per i Lorena: Maria Antonietta, Leopoldo II e il Granduca Ferdinando III con il figlio Leopoldo, un tempo nella Pinacoteca civica di Livorno e oggi perduti.
Fonti e Bibl.: Description de ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] di Pisa, ma non risulta che la sua collaborazione abbia avuto luogo (v. Supino, 1899). Invece eseguì la statua di Ferdinando I de' Medici, commessagli nel 1595, per la piazza della Darsena Vecchia di Livorno, posta sulla base con i Quattro Schiavi ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] P. Di Dario Guida, Cosenza 1976, pp. 60-65; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, pp. 213 s., n. 17; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Viceregno ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] R. Fabbriche, nn. 2012-15, 2017 s., 2020 ss.). Nel 1798, con Bernardino Della Porta, egli venne incaricato dal granduca Ferdinando III di accertare i danni provocati dal terremoto di quell'anno agli edifici monumentali di Siena: fu così impegnato in ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] palazzi bolognesi (Riccòmini, 1977, p. 54). Nel 1733 eseguì su incarico dell’Accademia Clementina la Memoria di Luigi Ferdinando Marsigli, opera che segnò il definitivo passaggio dal classicismo seicentesco al trionfo della «vaghezza» (ibid., p. 56 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...