DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] 1913. Dei dipinti e disegni di questi anni rimangono soltanto il disegno Scala sotto il portico della fienaia (1898 c., coll. Ferdinando Ferré, Milano), Case sotto la neve a Ferentino (1899, coll. Fano del Beccaro, Firenze), il bozzetto e il dipinto ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] nel Deposito della guerra col decreto del 29 sett. 1814. Con l'istituzione dell'Officio topografico, nel 1817, il direttore Ferdinando Visconti non volle rinunciare all'abile "vedutista" e sebbene tale ruolo non fosse più previsto nell'organico, il F ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] su questa stessa rivista, due nel 1897, Due bronzi di Giovan Bologna nel Museo nazionale di Napoli (VI, pp. 20-24) e Ferdinando I di Borbone, statua del Canova nel Museo nazionale di Napoli (ibid., pp. 177-180), ed una nel 1898, Le pitture di ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] 1837, "professore attivo" per l'ornato e la prospettiva, il C. annoverò tra i suoi allievi il pittore Ferdinando Manzini, futuro scenografo del teatro Comunale di Modena.
Decoratore al servizio di una locale committenza aristocratica ed ecclesiastica ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] dell'altar maggiore.
Secondo il Baldinucci il C. fu anche a Roma dove lavorò nella villa Medici per il cardinale Ferdinando, restaurando statue e sepolcri antichi. Nell'anno 1571 è attivo presso il vescovo di Fossombrone per opere di scultura. Dai ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] nell'incidere talune stampe d'occasione, come quelle del 1769, ordinategli dal Bodoni per le nozze in Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del 1782 per i festeggiamenti in Venezia dei conti del Nord (lo zarevic ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] gli affreschi nel palazzo ducale che erano stati coperti alla fine del secolo precedente per ordine del bigotto duca Ferdinando (sono stati distrutti nell'ultima guerra mondiale); restaurò (1836) il Parmigianino a Fontanellato, dipinse (1839-41) il ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] messa a tacere. Riabilitatosi presso l'imperatore, ricominciò a mietere nuovi successi: quando il 30 nov. 1730 morì Ferdinando Cerríni, ispettore e direttore della Pinacoteca e galleria imperiale, il B. venne nominato suo successore (con decreto del ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] palazzo reale di Napoli, veniamo a sapere che egli era stato fra i primi artefici assunti nella nuova fabbrica di Ferdinando di Borbone, che aveva lavorato come miniaturista, nella breve fase sperimentale di Portici, e che infine era stato licenziato ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] di sicura autografia, né può escludersi la paternità di Stefano Lolli, architetto teatrale di corte, o di Ferdinando Galli Bibiena. L'intervento architettonico del D. sembrerebbe comunque più sicuramente individuabile nel recinto per l'orchestra ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...