DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] a Firenze dove, secondo il Baldinucci, partecipò all'esecuzione degli apparati per l'ingresso di Cristina di Lorena, sposa a Ferdinando I, dipingendo una grande storia a terr.pera della quale non conosciamo il soggetto (finita poi nel salone della ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] la protesta per non essere stati accolti nell'Accademia, e insieme prendono parte alle decorazioni per le nozze di Francesco e di Ferdinando de' Medici.
Fonti e Bibl.: I ricordi di A. Allori, a cura di I. B. Supino, Firenze 1908, pp. 10, 14, 16 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] moglie il C. nel 1651 lasciò Roma per recarsi a Siena al servizio del principe Mattias de' Medici, fratello del granduca Ferdinando II, suo mecenate e allora governatore della città, il quale tentò invano di far riconciliare i coniugi. La crisi fra i ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] (1694), per Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per l'imperatore Giuseppe I (1711), per Ferdinando de' Medici (1713) ed infine per Luigi XIV (1716).
Le cerimonie riguardanti membri di casa Medici o capi di Stato avevano ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] del Sarto oggi nella Galleria Palatina a Firenze, ma allora a villa Medici, frutto di un acquisto del cardinale Ferdinando. Di qualche velleità poetica del C. sono testimonianza certe "frottole" ricordate dal Baldinucci e tuttora conservate nella ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] presso la corte, accompagnata dall'apprezzamento di lui come uomo avveduto negli affari e probo. Nel 1664 il granduca Ferdinando II lo propose alla sorella Anna d'Austria per dirimere questioni sorte nell'amministrazione dei beni dotali di costei, le ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] di Storie di s. Bernardino realizzate da Bernardino Capitelli nel 1635. Per la serie - dedicata al nipote di Cassiano Dal Pozzo, Ferdinando, nato nel 1630 - fu fornita dalla bottega dei Manetti la gran parte dei bozzetti a olio su carta (nove, otto ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] , XXXIII; XI (1835), tav. XIV; XIII (1843), tav. XLIX, e La cappella del Pontano, XIV (1852), tav. XXVII; Funerali di S. M. Ferdinando I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione (1794-1795) nel cantiere dell'oratorio di S. Lorenzo, eretto per volere di Ferdinando di Borbone a lato della Rocca di Sala Baganza (Cirillo-Godi, II, 1986, p. 311). A questi anni risalirebbe pertanto ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] a S. Aniello a Caponapoli (Banco di S. Maria del Popolo, matr. 622). Nell'aprile del 1697 il maestro marmoraro Ferdinando de Ferdinando gli pagò 28 ducati per "l'intaglio di marmo bianchissimo di due Puttini, nubi e teste di Cherubini, in conformità ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...