GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] Il suo nome cominciò a diffondersi con la pubblicazione, nel 1788, del ritratto di Jusuf Pascià gran visir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge Ludovico Manin, da un dipinto di B. Castelli. Il G. cominciò a ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] . Inoltre incise o pubblicò la Conversione di s. Paolo (dal Pordenone), il Ritratto equestre di Ottavio Farnese, il Trionfo di Ferdinando d'Austria, stampe di soggetto religioso e popolare come l'Età dell'uomo e l'Età della donna, la Barbarie del ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] circondate da eleganti cornici (Questionario Moreau de Saint-Méry).
Nell'anno successivo venne ricostruita, sempre per iniziativa del duca Ferdinando, la piccola chiesa di S. Stefano, attribuita al C. (Pellegri, 1981, p. 115), di cui oggi si conserva ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] p. 105; Roio, p. 764), il L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. Furono, tuttavia, la protezione e il magistero di Zanotti che, più degli altri, alimentarono nel L. l'interesse per ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] nell'uso dello sfumato (Bigliardi, 1977, pp. 49 s.;Fornari Schianchi, 1979). Le opere perdute, tra le quali un Ritratto di Ferdinando IV di Borbone ed alcuni dipinti in chiaroscuro in S. Eufemia a Brescia, si ricavano sia da una nota manoscritta del ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] in La Gazzetta di Puglia, 10 febbr. 1925; Per la grande Bari di domani, in La Gazzetta del lunedì, 9 febbr. 1926; Piazza S. Ferdinando e il monumento ai Caduti, ibid., 2 sett. 1926; Le opere dell'architetto S. D., ibid., 31 genn. 1928; D. Maselli, Il ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] II d'Este, che testimoniano un trascurato passaggio dell'artista per Ferrara, e realizzò forse anche la medaglia di Ferdinando Castaldo. Nel 1556 condusse a Bruxelles i ritratti asburgici gettati in bronzo dal padre a Milano e non ancora compiuti ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] pensione. Mantenne i contatti con Venezia anche durante il soggiorno viennese (nel 1839 partecipò a un concorso per un monumento a Ferdinando I e nel 1844 concorse per una cattedra di prospettiva all'Accademia).
Dopo il 1851 si ritirò a Venezia, dove ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] ornati per l'edizione bodoniana degli Epithalamia exoticis linguis, stampati a Parma in occasione delle nozze di Carlo Emanuele Ferdinando di Savoia con Maria Adelaide Clotilde, figlia di Luigi XV. D. Cagnoni e F. Patrini intagliarono i suoi disegni ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] del palazzo Moroni in via di Porta Pinta, opere ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La sua notorietà per la conoscenza dell'ornato e della prospettiva e per la fantasia inventiva lo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...