CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] scultore che il C. contemporaneamente compì e che, se trova la sua espressione più felice nel busto in marmo di Ferdinando II per la reggia di Caserta, scade talvolta in un freddo accademismo, come nel caso del Ritratto della regina madre presentato ...
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AGLIO (Allio, Lalio, de Lalio), Domenico
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Figlio di Martino, fu architetto, attivo in Austria sulla metà del sec. XVI. Nel 1540 iniziò la costruzione delle fortificazioni di Klagenfurt, nel 1544 dette [...] i progetti per quelle di Graz. Nel 1554 lavorava a Marburg, nel 1555 a Radkersburg.
Il 27 nov. 1555 fu nominato da Ferdinando I "Oberbaumeister" per la Stiria, la Carinzia ela Croazia. Tra il 1558 e il 1563 attese, con numerosi collaboratori, alla ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] il G. lavorò anche a decorazioni per la villa oggi Pignatelli a Chiaia, che nel 1841, dopo la morte (1837) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era avvalso sin dal 1826 dell'opera di P ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] pp. 145-154; Id., Il santuario romitorio di S. Maria della Portella, Rivisondoli 1990, pp. 27 s., 30 s.; E. Mattiocco, Ferdinando Mosca e altri magistri lombardi e pescolani nella chiesa di S. Anna di Rivisondoli, in Boll. della Deputazione di storia ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] . è il suo trattato Nova maniera de fortificacione, datato 1570 (Palermo, Bibl. comun., ms. 2Qq.H.40).
Il testo, dedicato a Ferdinando Alvárez de Toledo duca d'Alba, fornisce importanti informazioni sui primi anni di attività del F., che si definisce ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] dell'Ottocento, dominato dalla personalità di A. Fontanesi. A Torino un complesso d'iniziative, patrocinate dal marchese Ferdinando Di Breme presidente dell'Accademia d'arte Albertina, avevano favorito la rinascita dell'acquaforte come manifestazione ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] lo scalone e per la cappella di Palazzo Reale, la tomba (1831) di Lucia Migliaccio, moglie morganatica di Ferdinando IV in S. Ferdinando: in tutte l'A. si mostra strettamente collegato alla tradizione accademica. Nelle opere successive, tuttavia, e ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Baldinuccì, cit.). Lo zio Iacopo Maria fece mostrare i primi saggi al matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il F. fu assunto per 4 scudi al mese e per il quale compì "teste e bassorilievi ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] testimoniato dal dono di una casa in Mantova, ubicata nella contrada dell'Aquila, presso la cosiddetta torre dello Zucchero, che il duca Ferdinando destinò al F. il 30 nov. 1620 (ibid.).
In questo periodo, che copre gli anni tra il 1618 e il 1620, il ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] di S. Francesco da Paola (1781), di Pietro Leopoldo con tutta la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli, 1791).
Ma se l'associazione del C. a imprese ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...