POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] affidò a Pogliaghi il progetto del ripristino degli affreschi della facciata a mare di palazzo S. Giorgio, attuato dal pittore Ferdinando Bialetti. D’Andrade lo aveva già chiamato nel 1910 a decorare il salone del castello del Valentino a Torino; già ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] alla scuola dei B. è stato riferito l'altare trecentesco inglobato nel sec. 18° nel nuovo altare monumentale eretto da Ferdinando Sanfelice e ricostruito, dopo il 1943, nel suo originario isolamento davanti al monumento di Roberto d'Angiò (Dell'Aja ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] d'oro e azzurro" (Spinelli, 1994, p. 275 n. 12) destinato al camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando di Toscana, cui pervenne il 14 giugno 1709 (ibid., n. 13). Ancora per conto della famiglia medicea, nel 1712 partecipava ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di S. Bernardo a Imola (Mazza, 1989). In quest'opera e nella Madonna di Pistoia (Hampton Court), commissionata da Ferdinando Gonzaga tra il 1622 e il 1623, la smagliante cromia e il risalto chiaroscurale si fondono in una tensione naturalistica che ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] sia della rappresentazione con il punto di fuga laterale e fuori campo, in consonanza con le contemporanee innovazioni del concittadino Ferdinando Bibiena. Le scene di entrambi i drammi, per il favore incontrato, furono subito incise da Carlo Antonio ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] Monaco).
Forse nello stesso anno il M. realizzò una composizione piuttosto complessa, recentemente rintracciata (Pisani), con Ferdinando di Borbone che riceve lo scettro (Napoli, collezione privata); l'opera rivela istanze neoclassiche nei ritratti ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] ampia ci è data dallo Heinecken che segnala, tra l'altro, un frontespizio per un libro dedicato all'imperatore Ferdinando III, inciso da F. Poilly; due soggetti sacri, uno dei quali inciso dal fratello Marcantonio; infine, un frontespizio allegorico ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] con i due fratelli, divenne il responsabile di tutti gli apparati effimeri per le nozze di Maria Beatrice d'Este con Ferdinando arciduca d'Austria disegnando, tra l'altro, le scenografie per Il Ruggiero o veroL'eroica gratitudine e per Ascanio in ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] nel 1585 le cornici di alcuni ritratti medicei (Giglioli, 1909) e per aver iniziato, entro il 1593, lo studiolo grande di Ferdinando 1 de' Medici, completato poi da Christoph Paur ed oggi non più esistente (Heikamp, 1963).
Con un nipote di Domenico ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] ripropose modelli fisionomici già collaudati.
L’anno successivo il cardinale Fabroni morì. Nel testamento lasciò al suo avvocato, Ferdinando Valenti, il dipinto di Piestrini La natività di Gesù (l’attuale ubicazione è ignota). Ancora nell’inventario ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...