DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] per le esequie di Francesco de' Medici (ibid., nn. 36, 74, 971-978), a cui faranno seguito quelli per l'imperatore Ferdinando II (ibid., nn. 75-77, 926) e altre illustrazioni di apparati e feste fiorentine, come quelle per le nozze del granduca ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di ambienti interni della cattedrale di Cremona. Nel 1583, invitato a Guastalla da Ferdinando II Gonzaga, diresse gli interventi di ampliamento delle fortificazioni che, secondo le intenzioni del principe, avrebbero dovuto includere anche la ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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Architetto e pittore valtellinese (n. tra il 1580 e il 1590 - m. 1652 circa). Studiò nelle Fiandre e con G. B. Crescenzi a Roma, dove progettò S. Maria del Pianto (1612). Chiamato a Mantova, costruì, nella [...] tradizione di Giulio Romano, la villa Favorita (1613-24; in rovina) per Ferdinando Gonzaga e palazzo Valenti (1646). ...
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Scultore fiammingo (Malines 1527 o 1529 - Innsbruck 1612). Tra le sue opere più importanti, tutte improntate a un effetto pittorico: le sculture allegoriche della facciata del castello di Heidelberg (1558-59); [...] stessa chiesa, la tomba di Caterina de Loxan (1580-81) e quella dell'arciduca Ferdinando e consorte (1588-96), nella cattedrale di Praga, il mausoleo dell'imperatore Ferdinando I e consorte e dell'imperatore Massimiliano II (1564-89); la tomba di H ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] del 1745 e del 1747. Nel 1759 e nel 1789 realizzò in S. Giacomo degli Spagnoli gli apparati funebri per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso Porta Pia con il padre ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] fu anche ritrattista: è del gennaio 1578 il pagamento per un ritratto del cardinal Andrea d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando (ubicazione ignota). Nel 1580 eseguì una pala d'altare per la chiesa parrocchiale di Matrei, di cui ancora nel secolo ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] Lavega, il Vanvitelli, al quale appartengono i disegni più belli e più fini, e numerosi altri, tra i quali Vincenzo e Ferdinando Campana.
Il C. è presente con sue incisioni in sette volumi: nel quinto volume delle pitture (1779), la tav. a p ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] re di León (1028-1037), che fu sconfitto e ucciso a Tamarón. Dopo di che, anche per avere preso in moglie una figlia di Vermudo, Ferdinando unì il León alla C. e assunse naturalmente il titolo di re: fu dunque il primo re di C. e di León. Ma, alla ...
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Pittore (Alicante 1773 - Madrid 1838), esponente del neoclassicismo spagnolo. Studiò a Valenza e a Madrid, quindi a Parigi con L. David e a Roma. Tornato in patria, divenne pittore di corte (1815) e direttore [...] dell'Accademia di S. Fernando. Fra le opere: Fame a Madrid (1818, Madrid, Museo municipale), Sbarco di Ferdinando VII a Cadice (1827, Madrid, Museo romantico) e un notevole numero di ritratti. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...