FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] dello spettacolo, ad esempio al protagonista di Papà Lebonnard di J. Aicard, fino ad allora legato al nome di E. Novelli, o al Ferdinando II di Borbone de Il re burlone di G. Rovetta, già cavallo di battaglia di O. Calabresi.
Se non ebbe un convinto ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di Cesare Nalli). Al teatro Manzoni di Milano, nella prima del Re burlone di G. Rovetta (14 genn. 1905), rese un Ferdinando II "pieno di forza, di vita, di calore", nonostante le incertezze di linguaggio, e in quella della Vita gaia di S. Benelli ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] attori per la Scarpettiana, la compagnia voluta da Eduardo De Filippo per il suo teatro, l'appena rinnovato S. Ferdinando, dove il grande attore-autore voleva mettere in scena, accanto al proprio, il repertorio classico napoletano e soprattutto ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] successo della coppia T. & V. si estendeva al cinema, a partire dal film musicale Assi alla ribalta (1954, di Ferdinando Baldi e Giorgio Cristallini), ma sempre basato sul crescente successo di Un, due, tre, dove Ugo e Raimondo erano inizialmente ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] affidò a Pogliaghi il progetto del ripristino degli affreschi della facciata a mare di palazzo S. Giorgio, attuato dal pittore Ferdinando Bialetti. D’Andrade lo aveva già chiamato nel 1910 a decorare il salone del castello del Valentino a Torino; già ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] romana, Scarpetta scelse una nuova prima attrice, Marietta Gaudiosi, e Maria Grazia passò insieme col marito al teatro S. Ferdinando, il centro della riforma antiscarpettiana. Prima con L. Bartolomeo, quindi con F. Stella, Maria Grazia si cimentò nel ...
Leggi Tutto
PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] della “Locandiera”, ibid., pp. 11-14; Le recite di T. P. al Verdi…, in Il Piccolo di Trieste, 7 aprile 1933; E. Ferdinando Palmieri, T. P. attrice italiana, in Scenario, 1933, n. 8, p. 410; V. Tranquilli, “Il giardino dei ciliegi” di Antonio Cèchov ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] ben articolato e proposte innovative; a Napoli collaborò con Eduardo De Filippo alla riapertura dello storico teatro S. Ferdinando; a Bari lavorò per il teatro regionale pugliese, gemellato con il Piccolo. Intervenne, poi, concretamente per salvare ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] sue ultimo cronache drammatiche col titolo Palcoscenico del dopoguerra, soltanto nel 1963 e 1964 Laterza pubblicò, a cura di Ferdinando Palmieri e Alessandro D'Amico, una scelta più indicativa delle sue recensioni e scritti d'occasione che va dal ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] D. dalle scene: come suggerisce il Colomberti, il D. risentì della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca Ferdinando III che per colpire "la scandalosa tendenza del pubblico fiorentino verso commedie sciapite e drammi sbagliati", proibì la ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...