FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] Mediceo del principato, filza 949, cc. 1346, 1349r; filza 945, c. 60r), tra il F. e la segreteria del granduca Ferdinando I de' Medici: poche lettere che permettono tuttavia di delineare i tratti principali della sua vita e delle sue imprese (Gorrini ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] economico (Europäische Aufklärung, II, 2009, pp. 67-70). Nel 1775 incontrò a Venezia l’imperatore con i fratelli Massimiliano e Ferdinando. Al ritorno rese visita a Parma a Maria Amalia, e ospitò poi Giuseppe II in Toscana. Una seconda visita di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] necessarie e di ogni genere. Noi abbiamo in questo Regno l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i sudditi alla negoziazione, ma essi stessi negoziavano. Gli Olandesi, gli Inglesi, e tutti i ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] Calabria e reggente nel periodo costituzionale sosteneva il C., affermando che nel 1821 "aveva mostrato molto attaccamento al Re"; ma Ferdinando I vietò l'accesso al palazzo reale al C. perché "costituzionale". Soltanto nel 1824 il C. fu chiamato all ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] in Firenze numerose e importanti magistrature, come già il padre, morto nell'anno 1636, il B. fu inviato da Ferdinando II alla corte di Madrid, ove ebbe occasione di trattare numerosi affari di rilievo, facendosi apprezzare sia da Filippo IV ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] già occupato al ministero.
Allorché nel 1806 i Francesi giunsero a Napoli, volle seguire di nuovo in Sicilia il re Ferdinando, ma la nave che lo trasportava fu gettata da una tempesta sulle coste del continente. Bene accolto dal ministro M. Dumas ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] , Torino 1975, p. 741; X, ibid. 1979, p. 734; E. Bicchieri, Lettere familiari dell'imperatore Giuseppe II a don F. e don Ferdinando duchi di Parma, in Atti e mem. delle RR. Depp. di stor. patria per le provv. modenesi e parmensi, IV (1868), pp. 105 ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] aprile e il giugno 1669, fu il più utile punto di riferimento di Cosimo de' Medici, figlio del granduca di Toscana Ferdinando II, durante la tappa inglese del suo viaggio in Europa.
Nella primavera del 1672 il G. fu impiegato in una delicata missione ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] B., il 28 giugno 1609, l'investitura del feudo di Campiglia in Val d'Orcia di cui era stato creato marchese da Ferdinando I. Due giorni dopo (30 giugno), gli venivano confermati la carica e il diploma di maggiordomo maggiore.
In quel periodo tra le ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] (1516), quando i seggi di Capuana, Porto e Portanuova sostennero la successione nel Regno del figlio di Federico d'Aragona, Ferdinando, duca di Calabria; ma non appena il viceré Ramón de Cardona dimostrò di voler far valere il testamento del sovrano ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...