ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] re, e i suoi consigli di una politica interna moderata furono mal tollerati. Acuitasi la tensione per il rifiuto persistente di Ferdinando II a concedere amnistia e riforme, e rotte le relazioni con le potenze occidentali, nel novembre 1856 l'A. si ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] egli era coppiere.
Com'è noto, alla morte di Alfonso I d'Aragona (27 giugno 1458) l'avvento al trono del figlio Ferdinando fu contrastato e dalla rivolta dei baroni in Calabria e, dal 1459, dalla spedizione di Giovanni d'Angiò per la conquista del ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] , VII, Paris 1823, pp. 320-325; A. Ulloa, Idea di una storia delle milizie delle Sicilie da Carlo III sino al regnante Ferdinando II, in Antologia militare, V (1840), 9, pp. 106-108; Statement of facts relating to the claim of Orazio de Attellis ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] seguite alla prematura morte di entrambi i genitori, o forse perché lo spirito dei tempi e la stessa politica del granduca Ferdinando II tendevano a creare una situazione di privilegio per i membri della milizia. Nel 160, alle prime avvisaglie della ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] S. Lorenzo e lo tenne presso di sé come segretario dal 1654 al 1662. Alla morte del cardinale, il granduca Ferdinando II assegnò il B. al servizio del principe ereditario Cosimo, del quale il giovane canonico fu nei primi anni segretario, consigliere ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] quindi il titolo di principe. Il 12febbr. 1645 sposò Francesca Carafa della Roccella, dalla quale ebbe Isabella, Ferdinando Francesco, che fu marchese di Pescara, principe di Francavilla e gran camerario del Regno, e Cesare Michelangelo, che ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'un ruolo di prestigio, il D., il 12 marzo 1642, fa il suo ingresso nella corte granducale, "accolto" da Ferdinando II, come puntualmente nota il veneziano Antelmi, "con modi di straordinaria benignità et con segni di molta stima".
Viene, infatti ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] a Napoli, il 17 maggio 1815 ebbe dal re, ormai pronto alla fuga, la promozione a tenente generale.
Con il ritorno di Ferdinando IV sul trono napoletano, Pepe si ritirò in Calabria per un anno; poi tornò a un ruolo attivo con il grado di generale ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Venezia alla causa napoletana.
L'ultima notizia relativa al G. si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si pronuncia a suo favore in una disputa relativa a una somma di denaro che il Sacro Regio Consiglio tratteneva e che il ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] anche per conto della sua città. Nel 1510 seguì in Spagna il Montuoro, ambasciatore per conto dei Siciliani alla corte di Ferdinando il Cattolico. Morto il Montuoro (ottobre 1511) nel corso della sua ambasceria in Spagna, l'A. rientrò in Sicilia e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...