DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] . nazionale di Firenze si vedano i mss. II, IV, 344, cc. 125r-126r: Parole del clarissimo senatore Donato Dell'Antella a' Serenissimi Granduca Ferdinando e Principe don Cosimo nel 1605; e mss. II, II, 295, cc. 68r-69: Canzone in morte di D. D. Per la ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] si svolse fuori d'Italia, tra le corti e le armi. Appena undicenne, entrò a far parte della corte di Ferdinando d'Asburgo, che lo prese con sé in occasione di un suo viaggio a Milano per accompagnare la sorella Marianna, la quale era stata destinata ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] Di qui il risentimento del sovrano contro il B., che si accentuò sino alla rottura definitiva quando, asceso al trono di Spagna Ferdinando VI nel 1746, il B. si recò a Madrid per giurare nelle mani di lui, considerandosi vassallo spagnolo per il suo ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] l'azione di A. fu vanamente diretta a favorire l'elezione del marito a re dei Romani, dopo la morte di Ferdinando III; ad appoggiare le pretensioni sabaude all'investitura del Monferrato, scopo raggiunto nella dieta del 1664. L'esistenza di relazioni ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] di Sziget, espugnato poi dai Turchi nel settembre dopo una eroica difesa da parte del celebre Zriny. L'A., a cui Ferdinando I aveva conferito nel 1563 la baronia ungherese e nel 1564 l'incolato di Boemia, fu dai contemporanei stimato quale influente ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] IV, Elisabetta, Giovanna, Beatrice, Maria, che fondò il monastero di S. Maria della Sapienza a Napoli, e Diana - fu reintegrata da Ferdinando il Cattolico nella contea paterna.
Una delle prime notizie che si hanno del C. è del 23 ott. 1469, quando fu ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] più vicine al nuovo re e, secondo il Neri, fu lui a stilare il proclama dell'8 nov. 1830, col quale Ferdinando II criticò la politica paterna annunziando provvedimenti riparatori, e l'atto sovrano di indulto a favore dei condannati politici del 18 ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] Aragona e quella del papa poi. Alla morte dell'Aragonese il papa Callisto III assunse un atteggiamento nettamente contrario al figlio Ferdinando.
Il 24 di quel mese era giunto a Roma Giovanni Caimi, che lo Sforza inviava all'Aragonese e il papa, come ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] erede di un immenso patrimonio con possedimenti in Calabria, Sicilia e Messico. Intrapresi gli studi, fu paggio di Ferdinando IV, privilegio riservato ai rampolli della più illustre nobiltà e presupposto di una brillante carriera a corte.
Data l ...
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CARACCIOLO, Tiberio
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Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] un terzo sia dei beni paterni sia di quelli materni, fu investito dalla baronia di Monteferrante (Chieti). Nel 1486, mentre Ferdinando di Aragona si trovava a fronteggiare i baroni ribelli e Innocenzo VIII sosteneva con le armi, il sovrano inviò al C ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...