CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] prima in convitto a Napoli, quindi ad Avellino, infine in seminario a Benevento, dove si legò d'amicizia con alcuni intellettuali che facevano professione di socialismo e avevano subito all'origine l'influenza ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] Parma, allievo tra i prediletti di L. U. Giordani, con una brillante laurea in giurisprudenza. Fautore della riforma della difesa degli accusati poveri, nel 1802 aderì con entusiasmo al regime napoleonico, ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Michele,Pientini con l'intento di sottrarlo all'influenza delle idee innovatrici, ma il Pientini dette al suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] sotto la guida di un istitutore privato, Lodovico Fiaschi, dal 1862 al 1864 frequentò come uditore i corsi di matematica, fisica e filosofia nelle Scuole pie.
La prematura scomparsa del padre, avvenuta ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] ricompensa per le alte cariche ricoperte (l’ultima fu quella di avvocato fiscale generale presso il Senato di Torino), Ferdinando Augusto rimase in cuor suo un borghese. Anche perché confinato in un’arma – la fanteria – non molto frequentata dai ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] od all'altro alcune notizie tramandateci, relative al sec. XV. In particolare sembra difficile credere che il Ferdinando d'Aragona, che nel 1481 era luogotenente generale in Calabria, debba essere identificato (come fa il Volpicella, Instructionum ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] più l'A., che fu accolto onorevolmente a corte e poi destinato dall'imperatore a sposare Germana di Foix, vedova di Ferdinando il Cattolico. Questo matrimonio, che nella sterilità della sposa aveva la garanzia che si sarebbe estinta con l'A., unico ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] medico di corte in Baviera.
A nove anni il M. andò a Monaco come paggio alla corte del principe elettore Ferdinando Maria di Wittelsbach e di Adelaide di Savoia. Fu educato e ricevette l'addestramento militare insieme con il principe Massimiliano ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] G. svolse i primi studi in famiglia, continuandoli presso il liceo ginnasio Gioberti di Torino, dove si distinse per ingegno ed eccezionale forza di applicazione. Il 2 luglio 1888 si laureò in lettere ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] all'università di Padova in legge e filosofia. Trasferitosi nel Regno d'Italia, dal 1863 prestò servizio presso il ministero degli Esteri: ammesso alla carriera consolare alla fine del 1864, fu destinato ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...