Ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli (1465) da Ferdinando I d’Aragona; fu detto f. anche il carlino d’argento dello stesso sovrano, coniato nella zecca di Sulmona. ...
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Moneta della zecca di Cagliari. I primi c. furono emessi da Ferdinando il Cattolico (1479-1516); Vittorio Amedeo II emise monete da uno a 3 c.; Carlo Emanuele III emise mezzi c., l'ultima emissione di [...] una moneta da 3 c. si ebbe nel 1813 ...
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Figlio (Gross-Seelowitz, Moravia, 1860 - Żywiec, Polonia, 1933) dell'arciduca Carlo Ferdinando (1818-74) del ramo ducale di Teschen. Entrò nella marina imperiale (viceammiraglio nel 1901, ammiraglio nel [...] 1911); durante la prima guerra mondiale diresse tutte le opere assistenziali della guerra. Dalla moglie, Maria Teresa d'Asburgo-Toscana, ebbe sei figli, tra i quali Renata Maria, che sposò il principe ...
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(o iustino) Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona nella zecca di Reggio di Calabria negli anni 1459-60 con la leggenda Iusticia et fortitudo mea. Anche la moneta d’argento [...] di Genova coniata nel 1666 per il commercio con il Levante con il tipo della Giustizia seduta e con leggenda in caratteri arabi ...
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Diplomatico italiano (Bologna 1640 - Parigi 1703). Ambasciatore del duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga, procurò alla duchessa di Savoia copia del trattato con cui il duca vendeva alla Francia Casale. [...] Per questo fu da Luigi XIV fatto rapire e trasportare a Pinerolo (maggio 1679). È ipotesi molto accreditata che in lui debba identificarsi la Maschera di ferro ...
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Figlio (Lisbona 1838 - Cascais 1889) della regina Maria II e di Ferdinando di Coburgo. Succeduto (1861) al fratello maggiore Pietro V, fino al 1871 (caduta del maresciallo João Carlos de Saldanha) ebbe [...] un periodo di regno assai agitato da contrasti interni. Con l'avvento di António de Fontes Pereira de Nelo, L. introdusse nello stato notevoli riforme. Aveva sposato (1862) Maria Pia di Savoia, figlia ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] d. Due Sicilie, s. 2, II, a cura di A. Saitta, in Fonti per la st. d'Italia, CXXIII, Roma 1973, ad Ind.; N. Nisco, Ferdinando II e il suo regno, I, Napoli 1888, pp. 13, 28, 34, 79; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II…, III, Torino 1895, p ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] stipulazione dei preliminari di Leoben e del trattato di Campoformio (1797). Ministro degli Esteri e della Marina nel 1798, si sforzò invano di impedire la guerra con la Francia. Rappresentante napoletano ...
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Figlia (n. 1816 - m. 1867) dell'arciduca Carlo, seconda moglie (1837) di Ferdinando II re delle Due Sicilie, al quale diede 10 figli. Non si occupò di politica, ma dopo la morte di Ferdinando attorno a [...] essa si raggruppò il nucleo più assolutista della corte di Napoli ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Ocaña 1762 - Ronda 1820). Precettore del futuro re Ferdinando VII, alla caduta del Godoy fu da Carlo IV esiliato a Toledo e più tardi rinchiuso nel monastero di Tordón. Organizzatore [...] principale della rivolta di Aranjuez del 19 marzo 1808, fu nominato consigliere di stato dal nuovo re Ferdinando VII, al quale consigliò il viaggio a Baiona e che poi seguì nell'esilio di Valençay. Al ritorno del sovrano in Spagna fu ministro di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...