MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ’incarico assegnatogli dal cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, tornò invece in Eritrea con il confratello Ferdinando da Manerbio per eseguire un lungometraggio illustrativo delle missioni.
Visitarono la colonia, registrando «i tipi, gli ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] riuscì a far venire i gesuiti dalla Russia in Italia.
Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del giurisdizionalismo europeo ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso 1800 ripubblicò le Lamentazioni e il ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 'ottobre, a catturare Marco de Pii, capitano, delle truppe fiorentine, spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato milanese 1.000 soldati per fortificare Luccoli, che egli era riuscito a ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] gli ultimi mesi della sua vita, tolgono ogni fondamento al sospetto che egli fosse stato avvelenato per ordine di re Ferdinando di Napoli, alle cui pretese - da buon difensore dei diritti della Sede apostolica - si era decisamente opposto. Il suo ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] la divina punizione nei lutti di casa reale (erano morti anche la regina madre, Maria Teresa, il 12 gennaio, e Ferdinando duca di Genova, il 10 febbraio).
Dopo la cosiddetta crisi Calabiana lavorò con discrezione ed efficacia a riaccostare Roma e ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] VIII solo dopo lunghe riflessioni decise di confermare il Malaspina. Durante il viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della crisi confessionale apertasi a Strasburgo nel contesto della vacanza della sede episcopale. Il 23 luglio il M ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] sul giansenismo, è opportuno ricordare che Scipione de' Ricci nelle sue Memorie non risparmiò critiche al M. e a Ferdinando III, il moderato granduca succeduto a Pietro Leopoldo, per aver permesso l'innalzamento della cappella dedicata alla Madonna ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] (sembra che per un periodo abbia avuto l'incarico di insegnare l'italiano ai figli del governatore, l'arciduca Ferdinando d'Asburgo Lorena), legandosi di amicizia con alcuni distinti personaggi, come l'archeologo G. Ferrari, l'erudito ex gesuita ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] che il re stava preparando nel 1496, favorendo al contrario, dietro richiesta del papa, la riconciliazione tra Carlo VIII e Ferdinando il Cattolico.
Morto Carlo VIII, F. chiese al successore, Luigi XII, il permesso di tornare in Calabria, cosa che ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...