BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] a Roma, non senza approfittare della sosta che lungo il viaggio fece a Firenze, per andare a render visita al granduca Ferdinando I, l'ex cardinale, che gli fu prodigo di consigli per la sua futura vita di Curia.
In qualità di cameriere segreto ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] del S. Uffizio (1663): funzioni che gli presero purtroppo la parte migliore del suo tempo.
Dopo che nel 1661 Ferdinando di Fürstenberg lasciò il Vaticano per prendere possesso della diocesi di Münster, il B. divenne sempre più intimo del papa ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] viaggio dell'A. a Napoli, che doveva portare alla ricostituzione dei gesuiti in quel Regno.
Dopo il suo ritorno a Napoli, Ferdinando IV aveva pensato di ristabilire l'Ordine nel suo Stato. Si era dapprima rivolto al Pignatelli a Parma, e si rivolse ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] . del Mercati – che confuta su questo punto le asserzioni dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con il vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] del 28 maggio 1464 indirizzata a Francesco Sforza e conservata all'Ambrosiana, e in due missive, rispettivamente a Luigi XI e a Ferdinando d'Aragona (quest'ultima in data del 10 ott. 1464), ricordate dal Pastor.
All'attività di polemista durante il ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] apostolico e nel settembre 1462 fu inviato dal papa a Napoli con facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di Paolo II il L. compare (30 ag. 1464) tra i ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] missione; nel marzo del 1572 dovette però partire per Madrid.
Il motivo occasionale era rappresentato dalla nascita del principe don Ferdinando, figlio di Filippo II, e il C. fu inviato a Madrid col pretesto di portare le felicitazioni del pontefice ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] il palazzo vescovile, abbellendolo di nuove opere d'arte. Nel 1665, giuntagli una segreta denunzia che un calabrese di nome Ferdinando Lo Stocco andava propagando in Calabria il culto di un tal Giovanni Calà, mai esistito, il C. comunicò la notizia ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] alla resistenza, soprattutto attraverso un manifesto, datato 4 genn. 1814, che ebbe larga diffusione in Spagna.
Nell'aprile 1814 Ferdinando VII tornò sul trono e, per l'intercessione del card. E. Consalvi, segretario di Stato pontificio, il G. fu ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] per essere licenziata nel 1608, ma, per il venir meno del contributo finanziario promesso dal principe di Mantova Ferdinando Gonzaga, Pergamini non riuscì a vederla stampata in vita; fu pubblicata postuma per cura del nipote Orazio Negri.
Rispetto ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...