BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] , allora nunzio pontificio a Milano. Vediamo così il B. impegnato a intervenire nella lunga contesa sorta tra il papa e re Ferdinando di Napoli per l'applicazione degli accordi dell'11 ag. 1486, di cui anche il duca di Milano era stato garante ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] 736-1, 737-2, 741, 742, 742bis, 751-7-11, 752, 762, 764 (Preziose memorie diocesane raccolte e copiate per me d. Ferdinando Blasich, pp. 113-116), 767, 886, 904-B; Ibid., Visite pastorali, vol. G (1701-1735); Ibid., Epistolari, D. D.; Ibid., Lettere ...
Leggi Tutto
DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] cardinale, la cui successiva condanna a morte nel 1561 favorì la ripresa dei buoni rapporti di Pio IV con Filippo Il e con Ferdinando I).
Il 14 febbr. 1561 Pio IV conferì al D. il vescovato di Sarzana e Luni, ed egli dovette trasferirsi nella diocesi ...
Leggi Tutto
ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] apostolico in India). A Roma pubblicò alcuni tra i suoi maggiori lavori. Il 21 maggio 1660, per raccomandazione di Ferdinando II di Toscana, a lui benevolo fin dal tempo della missione del 1631, fu nominato, pur conservando la cattedra, scrittore ...
Leggi Tutto
PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] ’approvazione definitiva, come congregazione religiosa di diritto pontificio, l’11 agosto 1847 da parte di monsignor Ferdinando Luchi di Windegg, vicario capitolare generale di Brescia; mentre l’autorizzazione imperiale era stata concessa dalla corte ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] del compromesso elettorale.
Analoga opera, ad appoggio dei principi elettori cattolici, svolse l'A. per l'elezione di Ferdinando II durante la dieta del 1619.
Caratterizzano i suoi orientamenti di riforma e sono frutto della sua conoscenza della ...
Leggi Tutto
GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] stampe che tre anni dopo, quando uscì a Bologna nel 1627, in un'edizione dedicata al nuovo vescovo d'Imola Ferdinando Millini, nipote del cardinale G.G. Millini.
Il G. intese riaffermare la dottrina rinascimentale circa l'esistenza di elementi comuni ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] biblioteca fu chiamata Passerini-Landi, nome che conserva tutt’ora in ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come «uno dei più begli ingegni che a quei tempi avesse mai la sua patria» (Molossi, 1776 ...
Leggi Tutto
MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] legame che stringeva l'Ordine teatino alla casa di Baviera, in particolare con Enrichetta Adelaide di Savoia, consorte del duca Ferdinando Maria, che nel 1661 aveva patrocinato la casa teatina di Monaco. Nel 1663, inoltre, il M. aveva dedicato ai ...
Leggi Tutto
CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] favore di Benedetto XIII, rinunciando alla diocesi di Catania, della quale aveva ormai perduto il governo. Il nuovo re Ferdinando I voleva ricondurre la Sicilia all'obbedienza avignonese: non c'era più spazio politico per i vescovi scismatici. Il C ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...