CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] incontri con lo Zeno successe dunque il magistero della miglior scuola benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo Fiacchi, esperto bibliofilo e bibliotecario, che durò poi per tutta la ...
Leggi Tutto
CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] , al di fuori dell'ambito ecclesiastico, quando nel 1798. su proposta del cappellano maggiore A. Capobianco, il re Ferdinando IV lo chiamò a sostituire l'ormai molto vecchio Gennaro Vico, figlio di Giovan Battista, nella cattedra dì eloquenza latina ...
Leggi Tutto
BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] sulla vanità del mondo. Nel 1562 fu chiamato ad amministrare Castelleone di Lombardia, feudo dei marchese di Pescara Francesco Ferdinando d'Avalos, governatore di Milano; l'essere ormai staccato dal mondo, "per così dire mezzo religioso", come s ...
Leggi Tutto
IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] concorso, ma il re Carlo di Borbone l'assegnò a un personaggio estraneo alla lista dei concorrenti. Sotto il regno di Ferdinando IV fu poi chiamato su quella cattedra e nominato anche giudice nell'aula suprema per le cause ecclesiastiche.
I. viaggiò ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Francesco Giuseppe; è possibile che, all'epoca, anche il G. avesse confidato in una politica dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, destinato dall'imperatore come nuovo governatore del Lombardo-Veneto, più autonoma da Vienna, come confermerebbero i ...
Leggi Tutto
BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] cumulativa ai suoi avversari, che vide la luce in forma epistolare e sotto il falso nome di Ferdinando Valdesio: delle diciassette Epistolae,seu appendix ad librum Antonii Lampridii de superstitione vitanda,ubi votum sanguinarium recte oppugnatum ...
Leggi Tutto
ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] il matrimonio. Ma don Carlos nel frattempo aveva sposato la principessa di Beaujolais; rimaneva disponibile. l'infante don Ferdinando che i sovrani di Spagna erano disposti anche a far trasferire a Mosca, nella malcelata speranza che alla futura ...
Leggi Tutto
GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] di quelli che devono andare a lavorare in campagna". Fu in corrispondenza con i principali sovrani europei, come l'imperatore Ferdinando II, Luigi XIII di Francia e Filippo IV di Spagna.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, Mss., 648: Paolo da ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] VII et les Pays-Bas. Tensions religieuses et tolérance civile, 1814-1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagna di re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] esitazione e, d'altra parte, si insiste sulla dovuta sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se il giansenismo tradizionale, dogmatico, era ormai superato, restava però viva, in Italia ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...