GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] gli insorti avevano cacciato i gesuiti e ogni prelato cattolico. In luglio l'arresto del cardinale Klesl da parte di Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo dette il senso del mutamento che lo stato di guerra aveva introdotto nella normale gestione dei ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] (1606). Morti entrambi i genitori quand'egli era ancora in tenera età, fu posto insieme con il fratello minore Ferdinando sotto la tute la dei commissari scelti dal padre per la conservazione del ricco patrimonio familiare, che lo affidarono al ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] . Nel 1589, dopo la morte della regina, tornò a Firenze, dove entrò probabilmente al servizio del cardinale Michele Bonelli e di Ferdinando I di Toscana.
Per conto di quest'ultimo (secondo quanto egli stesso racconta), il B. tornò nel 1590 in Francia ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] Dieta il 14 genn. 1460.
Fino a questo momento niente faceva supporre che il D. non si sarebbe mantenuto fedele al re Ferdinando I; eppure il presule, che doveva essere stato convinto forse da emissari di Renato d'Angiò e di Carlo VII - come sostiene ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] fama, tanto da essere scelto dal cardinal Tommasi, su suggerimento dello stesso pontefice Clemente XI, quale precettore del nipote Ferdinando Maria Tommasi, barone della Torretta, duca di Palma e principe di Lampedusa. Per assolvere tale compito il B ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] Chiesa ben cinque cardinali. Il C. ebbe quattro fratelli, Giovanni Giorgio, che successe al padre nel ducato, Virginio, Ferdinando, che divenne referendario delle due Segnature, e Pietro, che appartenne all'Ordine gerosolimitano.Nell'anno 1602 il C ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] del dignitario è stata tramandata con forme diverse dalla storiografia erudita, sicché B. è "de Costaca" secondo Ferdinando Ughelli, "de Castaca" dalla testimonianza di Rocco Pirri, "de Costa" in virtù delle attestazioni di Francesco Lombardi ...
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Ecclesiastico (n. nel regno di León 1482 circa - m. Veroli 1540); figlio del conte de Luna, fu dapprima al seguito del card. F. Ximenes; entrato (1498) nell'ordine dei minori, ne fu eletto ministro generale [...] , tra Carlo V e Clemente VII; in compenso fu (1528) creato cardinale; fu ambasciatore (1536) di Paolo III presso Ferdinando I d'Austria. Propose senza successo una riforma del Breviario che, nei criterî sostanziali, fu poi adottata da Pio X (1911 ...
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Nome umanistico del teologo e polemista Friedrich Stapellage (Osnabrück 1512 - Ingolstadt 1564). Studiò a Padova, poi, ritornato in Germania, si convertì al luteranesimo per influsso di Melantone, e fu [...] storia, di discipline umanistiche e di teologia, e dove come sovrintendente all'università consegnò questa ai gesuiti. Come arbitro tra Ferdinando e Pio IV si pronunciò su quanto andava fatto per la riforma della Chiesa e per un accomodamento con i ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servi della gleba, appoggiati dal re Ferdinando il Cattolico, furono emancipati dal complesso di servitù, chiamate ‘cattivi usi’. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...