MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] .
Il primo documento sul M., in data 17 maggio 1651, riguarda infatti la sua assunzione alla corte del principe elettore Ferdinando Maria di Baviera con uno stipendio di 738 fiorini per le mansioni di cappellano e arpista (decreto del 21 giugno 1651 ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] . in Kast, p. 70), tanto che da giovane esercitò la professione di notaio in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un periodo compreso all'incirca fra il 1637 e il 1643 ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] , con l'opera buffa La scommessa di mezzanotte, rappresentata sul teatrino del collegio il 26 marzo 1838 alla presenza del re Ferdinando II.
Licenziatosi dal collegio nel 1838, il B. vi tornò in seguito come insegnante di pianoforte e di contrappunto ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] pp. 22 ss.), e il Buonarroti stesso, che pure era stato suo amico, in una lettera del 30 dic. 1608 al card. Ferdinando Gonzaga che l'aveva incaricato di trattare per avere a Mantova la Cecchina, confessava di non essere con il C. nella dimestichezza ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] qualità di cantore nella cappella reale di Palermo. A Palermo egli studiò composizione con il celebre P. Raimondi; il re Ferdinando II, avendo avuto occasione di ascoltarlo durante un suo viaggio, lo invitò a Napoli, dove il C. conobbe Donizetti, al ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] alla musica, perfezionando con lo studio del contrappunto la prima istruzione musicale ricevuta al Collegio dei nobili. Il re Ferdinando I gli affidò numerosi incarichi di rilievo nel mondo musicale napoletano: fu per cinque anni membro della real ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ' Medici, figlio del granduca. Forse al cardinale - i cui rapporti con artisti e musicisti pisani sono ben documentati - o a Ferdinando (come documentato ampiamente in Baggiani) si deve che il C. venisse chiamato a succedere a S. Cherici nel posto di ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] documento del 1565 (A. Sandberger, III., p. 356); inoltre il suo primo libro di madrigali (Venezia 1574), è dedicato a Ferdinando (sic!) duca di Baviera come "picciol tributo dell'antica mia servitù".
La sua attività a Venezia è documentata dal 1568 ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , Ignazio Buttitta, Pier Paolo Pasolini, da Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi, da Renato Guttuso a Ferdinando Scianna, da Roberto De Simone a Ettore Guatelli. In questo modo di Roberto Leydi di pensare alle cose, di lavorare ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] dai "madrigali da cantare e da sonare", eseguiti da un solo cantore e dagli strumenti.
Con l'elezione a granduca di Ferdinando (nell'ottobre del 1587) l'astro del B. cominciò a declinare, anche se ancora a lui, sempre associato al Buontalenti per ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...