Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] sotto la guida di Ferdinando Provesi grazie all’aiuto dell’industriale, e futuro suocero, Antonio Barezzi. Iniziò a comporre musica giovanissimo, prima del suo trasferimento a Milano nel 1832, quando, non ammesso al conservatorio, iniziò a prendere ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] in cinque atti e prologo Le nozze degli dei (libretto di G.C. Coppola, palazzo Pitti, 8 luglio 1637), per le nozze di Ferdinando II de' Medici e Vittoria Della Rovere, lavoro col quale si concluse la sua attività teatrale.
Il G. morì a Firenze il 25 ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Comencini, insegnante di canto, e Ferdinando Brazzabeni, cembalista e organista della chiesa palatina di S. Barbara a Mantova. Si trasferì quindi a Milano, dove studiò per due anni contrappunto e armonia con A. Rolla, mettendosi presto in evidenza ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] in Note d'archivio, XI (1934), pp. 274 s.; XII (1935), pp. 29, 37, 89, 91 s., 214; pp. 80 s. (per Ferdinando); C. Gallico, Le capitali della musica. Parma, Cinisello Balsamo 1985, pp. 132 ss., 140; G.N. Vetro, L'Accad. filarmonica parmense (1783-1849 ...
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WILHELMJ, August
Romolo Giraldi
Violinista, nato a Usingen (Nassau) il 21 settembre 1845 e morto a Londra il 22 gennaio 1908. Studiò prima col Fischer di Wiesbaden e poi (su consiglio di Liszt, che [...] lo definì "il secondo Paganini") al conservatorio di Lipsia con Ferdinando David. Fu concertista di tecnica prodigiosa, di assoluta purezza di suono; e come tale destò entusiasmo in Europa, nelle due Americhe, in Asia e in Australia. Fu specialmente ...
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BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] Entrato verso il 1688 al servizio "particolare" del principe Ferdinando de' Medici, dal 1689 divenne primo "sonatore di violino" alla corte medicea di Cosimo III, come risulta dai ruoli dei "provvisionati" (Fabbri, 1959). A Firenze il B. rimase " ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] cantando la parte d'Irene nell'Archetiello di A. Tarchi; poco dopo l'opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro Alibert di Roma nel Vologeso di G. ...
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(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] dal nome della protagonista.
Trama: Luise Millerin è una fanciulla di umile condizione. Il suo amore per Ferdinando, di potente famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare gli amanti, provoca la morte del figlio che ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , 473; M. De Angelis, Il teatro di Pratolino tra Scarlatti e Perti: il carteggio di Giacomo Antonio Perti con il principe Ferdinando de’ Medici (1705-1710), in Nuova Rivista musicale italiana, XXI (1987), pp. 605-640; M.R. Moretti, Musica e costume a ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] in una serie di opere rappresentate sui numerosi teatri veneziani. Nel 1707 fu al servizio del duca Ferdinando Carlo di Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...