ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] all'opera Agnese di Finseray di F. Paer (libretto di L. Buonavoglia), che fu rappresentata in onore del re delle due Sicilie Ferdinando I e della sua moglie morganatica Lucia, il 25 ott. 1818 al teatro Apollo. In questo teatro, dove era stato infatti ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] la Pace di Lunéville (1802) il principato fu tolto all’arcivescovo Hieronymus von Colloredo, secolarizzato e dato al granduca Ferdinando III, fratello dell’imperatore Francesco. Nel 1805 S. passò all’Austria, quindi (1809) alla Baviera; fu restituita ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] . Nel 1797 si trasferì a Parma per consolidare la sua formazione di compositore: il violinista Alessandro Rolla lo indirizzò a Ferdinando Paer, il quale, in procinto di partire per Vienna, dopo qualche lezione lo affidò al napoletano Gasparo Ghiretti ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] nel teatro della villa di Pratolino, dove comunque nel 1696 sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso universale» (pp. 73 s.). L’operista ebbe contatti anche con ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] cappella Gitilia in Vaticano, quando J. K. Kerll,lasciò il servizio alla corte di Monaco, egli venne scelto dall'elettore Ferdinando Maria di Baviera come suo successore nella carica di maestro di cappella. Partito l'8 maggio 1674, il B. giunse a ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Il Maggio musicale fiorentino. Dalla prima alla trentesima edizione, Firenze 1967, per Antonio, ad ind.; per Edoardo, p. 259; per Ferdinando, pp. 180 s., 188, 392, 397, 422; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia di S. Cecilia, II, Roma ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] le Alpi, sicché lo stesso re di Francia Enrico IV e la regina Maria de' Medici inviarono due lettere al granduca Ferdinando I e alla granduchessa Cristina per chiedere loro di mandare il "concerto Caccini" al completo. Dopo aver cantato nell'ottobre ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] nobile accademia di cavalieri e dame, costituitasi nel 1778: la D. vi cantò il 10 febbr. 1780, alla presenza dell'arciduca Ferdinando governatore di Milano, il 3 febbr. 1782 in occasione della visita a Napoli dei granduchi di Russia, il 2 genn. 1784 ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] nel 1605 a Bologna in casa di M. Zoppio, sede dell'Accademia dei Gelati, in occasione delle nozze dei nobili Ferdinando Riario e Laura Pepoli, e successivamente pubblicata nel 1608 in forma autonoma sotto il titolo rinnovato Dramatodia, overo Canti ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] al 1855 la sua carriera fu coronata dal costante consenso del pubblico partenopeo. Tra l'altro godette del favore di Ferdinando II, che lo sostenne anche in taluni momenti meno felici della sua carriera, ascrivibili tuttavia più alla mediocrità dei ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...