CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] e nel 1782 lo ritroviamo primo violoncello nel teatro dei Fiorentini; in questo periodo non trascurò la composizione e scrisse per Ferdinando IV i Tre duetti a due soprani con instrumenti e i Sei quartetti a due violini,viola obbligata,e violoncello ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] che spodestò l'Adorno, nel frattempo divenuto doge, il 25 nov. 1478 il G. seguì il doge in fuga alla corte di Ferdinando I di Napoli. Nonostante il segretario del re fosse un prelato lodigiano, Filippo Bonomi, il G. non ottenne alcun impiego alla ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] dell'abate G., del resto, ricorre molto spesso nell'epistolario mozartiano.
In occasione del passaggio per Mantova dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo-Lorena e della consorte, la principessa Maria Beatrice d'Este, l'Accademia reale organizzò, la ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] haver hauto diverse insigni Cappelle, e specialmente Maestro di Cappella del Serenissimo Arciduca Carlo d'Austria fratello dell'Imperatore Ferdinando Secondo; morì poi Maestro di Cappella nella Santa Casa di Loreto, per il cui servizio fece e mandò ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] chiesa e camera, le opere III e IV, entrambe pubblicate a Innsbruck con la qualifica di «musico del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) e dedicate rispettivamente all’arciduchessa Anna e a Sigismondo Francesco d ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] ballo Il rajah di Benares (coreografia di S. Taglioni, teatro S. Carlo, 12 gennaio), composto per il compleanno di Ferdinando II; il lavoro riscosse un buon successo anche editoriale e da esso furono tratti tre pezzi per pianoforte, pubblicati dall ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] 1776 la commedia Glisciocchi presuntuosi, su libretto di P. Mililotti, mentre la cantata Pel giorno natalizio di S. M. Ferdinando IV, il 12 genn. 1772, fu eseguita al teatro S. Carlo.
Presso la biblioteca dell'Accademia nazionale di S. Cecilia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il B. e il Flqrimo si iscrissero alla carboneria, travolti dall'esultanza popolare per la concessione ai Napoletani, da parte di Ferdinando I, della costituzione. Ma di lì a pochi mesi il rettore del collegio indusse il Florimo e il B. a rinunciare ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] al 1614, quando la direzione fu rilevata da G. Priuli. Nello stesso anno il musicista si recò a Vienna, al seguito di Ferdinando II, in occasione del matrimonio dell'imperatore Mattia d'Asburgo e fu con l'arciduca anche a Wiener-Neustadt nel 1613 e ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] Lazarini, Roma 1675 circa); Ismaele e Agar (Roma, in epoca imprecisata) e Santa Teodora, composto nel 1688 per incarico di Ferdinando de' Medici, il quale commissionò al C. ventisette responsori, un miserere, tre cantate e due madrigali di cui non si ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...