GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] gioco peraltro poco assecondata dalla fortuna. Nel 1783 gli fu concesso un sussidio che aveva implorato presso il duca Ferdinando di Borbone tramite il magistrato degli Studi. Successivamente, come si evince da due lettere indirizzate a G.B. Bodoni ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] . In tempi successivi Mattioli ‒ che fu medico a Trento e Gorizia, e poi nel 1555 divenne medico personale dell'arciduca Ferdinando alla corte di Praga ‒ arricchì e completò il suo lavoro grazie ai numerosi viaggi nelle valli e montagne del Trentino ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] . L'occasione dell'opera è raccontata dallo stesso G., il quale riferisce che allorché venne chiamato dal re Ferdinando I alla lettura di filosofia naturale intorno all'anno 1487, gli studenti lo pregavano insistentemente affinché affrontasse l'ardua ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Napoletano che il D. veniva così tracciando e il clima politico più tollerante seguito alla salita al trono, nel 1830, di Ferdinando II fecero sì che nel periodo 1830-1848 - definito da F. De Sanctis (La letteratura italiana del sec. XIX, Bari 1951 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] cardiocircolatoria (De motu cordis et aneurysmatibus, pubblicato postumo nel 1728). In contatto con intellettuali italiani (Luigi Ferdinando Marsili, Giovanni Battista Morgagni, Antonio Vallisneri e il gruppo veneziano del «Giornale de’ letterati d ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] the role of the cultural sciences, "History of the human sciences", 14, 2001, pp. 31-56.
Vidoni 1988: Vidoni, Ferdinando, Ignorabimus! Emil du Bois-Reymond e il dibattito sui limiti della conoscenza scientifica nell'Ottocento, Milano, Marcos y Marcos ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] all'epidemia di colera manifestatasi a Napoli nel 1836-37. Il 6 sett. 1855 - dopo la concessione della grazia ottenuta da Ferdinando II il 19 agosto - il L. poté tornare a Napoli, ove era rimasta la sua famiglia. Guardato con sospetto dalle autorità ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] a sostegno della sua autenticità se non qualche indizio circa la sua appartenenza all'allora principe di Tarsia Ferdinando Vincenzo Spinelli. In realtà esistono diversi manoscritti che portano il titolo di "seconda parte" della Partenope liberata; di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] , con la benevola approvazione del re Massimiliano. Successivamente, visitò Firenze, Roma e Napoli, ove fu favorevolmente accolto da Ferdinando I. Nel 1823 l'A. si trasferì in Sicilia, dapprima a Palermo, ove fu nominato membro della Reale Accademia ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] settentrionale. Nel primo caso il riferimento è con ogni probabilità alla guerra di Transilvania del 1551-52, tra le truppe di Ferdinando d'Asburgo e l'armata turca. A riprova è la citazione che il F. fa delle ferite che riportò il "vinglengranda ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...