BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] , aveva già deciso di abbandonare l'Ungheria. Appaltò così le entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli concesse il vescovato di Gurk (fu consacrato nel 1523). Nell'estate del 1522 era assessore nella corte di ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] che prediligeva invece gli studi umanistici ma era anche affascinato dal giornalismo letterario.
Agli esordi del regno di Ferdinando II questo giornalismo si muoveva su vari versanti, da quello più propriamente colto e politicizzato, in cui operavano ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] di pubblica istruzione.
Durante gli anni Trenta fu assiduo nella casa dello scrittore, critico d’arte, poeta e drammaturgo Ferdinando Tirinnanzi, grazie al quale entrò in contatto con il gruppo da lui animato e in parte costituito dai suoi studenti ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . 265). Scrisse inoltre molti drammi (celebre tra tutti I Conti di Agliate)destinati al teatro di Monza, villeggiatura dell'arciduca Ferdinando e della sua consorte. Dal 1792 al 1796 fu tra i redattori della Gazzetta di Milano, dove con lo pseudonimo ...
Leggi Tutto
BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] accrebbe".
Trasferitasi assai giovane a Mantova con la sua famiglia, essa andò sposa a un aiutante di camera del duca Ferdinando Carlo. Visse anche a Bologna, ove fu accademica Gelata; ma all'ombra della protezione, dei duchi della città d'elezione ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] le fonti di natura giuridica e filosofica. Latine furono anche la dedica (dallo spirito accentuatamente cortigiano, tipico del tempo) a Ferdinando IV e un'iscrizione, posta poi alla base della statua del re eretta nel 1824 nel belvedere di San Leucio ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] '48) e, in appendice, a puntate, Isette peccati capitali di E. Sue. Tanto fervore venne spento dalle persecuzioni di Ferdinando che, restaurata la monarchia, costringeva i patrioti al carcere o all'esilio: il D. si rifugiò in una sperduta località ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] granduca. Con il tempo riebbe la sua chiesa e aspirò a nuovi benefici ecclesiastici che tuttavia non giunsero mai. Per Ferdinando II compose sette sonetti caudati, prove di fedeltà e inaspettata pazienza. Fu un estimatore di Galileo Galilei: a Iacopo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] dei disaccordi che ancora correvano tra gli Stati italiani. Invano il C. protestò presso gli Spagnoli per la loro mancata fede. Ferdinando d'Aragona gli rispose che anche il duca di Milano aveva raggiunto un accordo separato con la Francia e, d'altro ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] bizzarri e cunosi avvenimenti, ibid. 1829, rassegna aneddotica di personaggi del tempo, più o meno noti, da S. Rosa a Ferdinando I, dall'Achillini a Curzio da Marignolle.
Bibl.: A. Aprosio, La biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 567-572; G. M ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...