CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] alquanto in crisi con la scomparsa del De Leva; ma, e pressoché unicamente, gli studi filologici del modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo maestro ancora nel dedicargli la memoria su ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] ostava e il 6 giugno il C. fu cooptato nel Collegio.
Nel 1564 pronunciò a Genova l'orazione per la morte dell'imperatore Ferdinando I e nel 1565 il discorso per l'elezione al Senato di Battista Grimaldi e di Giovanni Cicala, in cui, oltre agli elogi ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] ufficiali in favore del concilio (è del 27 marzo 107 una lettera, da lui firmata, inviata dal concilio A Ferdinando d'Aragona). là in questo ambiente particolarmente favorevole agli studi letterari che va collocato il viaggio di ricerca che, nell ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] e Venezia, auspice Alessandro VI, conquistassero l'impero turco e poi tutta l'Europa orientale e l'Asia, mentre Ferdinando d'Aragona, occupando l'Africa, avrebbe completato la riduzione di tutto il mondo sotto il Cristianesimo.
Il Vaticinium era ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] restaurazione lorenese, nel 1853, collaborò al giornale teatrale Lo Scaramuccia, diretto da Carlo Lorenzini, insieme con Giuseppe Revere, Ferdinando Martini ed altri. Nel 1860 tornò a collaborare a Il Lampione, risorto ad opera del Lorenzini e di ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] sua festa teatrale, Il giudizio di Giove, composta per il trasferimento da Napoli a Madrid di re Carlo di Borbone, succeduto a Ferdinando VI sul trono di Spagna come Carlo III, mentre il 30 maggio 1760 debuttò il suo primo, documentato, lavoro per i ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] altri il prozio paterno Leopoldo era stato ministro della Guerra nella Repubblica napoletana del 1799 e al ritorno di Ferdinando IV era stato condannato a morte).
Subito immesso nell'esercito piemontese, come luogotenente del genio, il D. fu inserito ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] lite tra i due fratelli, malgrado la mediazione di Del Carretto, che nutrì sentimenti di simpatia per Palmieri, e l’indulgenza di Ferdinando II. Neppure la morte di Niccolò nel maggio 1844 e la nomina a suo erede del fratello minore Rodrigo ebbero l ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di Napoli Ferdinando IV, al principe Enrico di Prussia, a Domenico Cirillo, al libraio Terres, ecc. E poiché molto sperava per la sua fama da ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] e mestieri.
Padovani compì gli studi liceali a Perugia e quelli universitari a Pisa, dove si laureò in giurisprudenza e conobbe Ferdinando Martini, che più tardi convinse a collaborare con il Carlino. Dopo un breve soggiorno a Firenze, il 25 giugno ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...