COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] Primi fasti, pp. 108-12; la Bibl. naz. di Firenze ne possiede un esemplare manoscritto datato 27 genn. 1640 e dedicato a Ferdinando II di Toscana); la Selva di Diana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] sebbene "sia un poco inanzi per il tempo" (Newcomb, p. 272), partecipò da protagonista ai preparativi per le nozze granducali tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena, celebratesi nel maggio 1589. Il 17 dic. 1588 la madre della G. riferì al ...
Leggi Tutto
GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] spagnolo.
Un aneddoto citato dal Coniglione confermerebbe il fatto che il G. abbia dedicato e donato versi latini sia al re Ferdinando il Cattolico sia al gran capitano, ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di Carlo V ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] più tardi, quando il re d'Andalusia, fratello di Giacomo I, scopre l'inganno e decide di dare in moglie a Ferdinando, il creduto bastardo, sua figlia Eleonora. Ma la regina Violante, gelosa di Vidaura, persuade Alfonso, che ella crede suo figlio, a ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] parziale. Pressoché identiche sono le due dediche che si leggono all'inizio delle Operette e de Le cose vulgare:quella a Ferdinando di Capua di Pontremoli e quella a Iacopo Sannazzaro. Seguono una serie di sonetti (fino al n. XXXV) che sono identici ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] 31 marzo 1653 il F. entrò al servizio della corte di Vienna, in qualità di strumentista nella cappella musicale dell'imperatore Ferdinando III, e con uno stipendio di 105 fiorini. Da una lettera inviata da Vienna all'Orsucci (Arch. di Stato di Lucca ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] il cardinale Giovan Carlo de’ Medici (1663) e per Filippo IV di Spagna (1655); o quello, commissionatogli dall’arciduca Ferdinando II, di sovrintendere ai lavori di pittura della volta della galleria degli Uffizi, a cui si legano gli «appena sbozzati ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] militare, che svolse, con esiti brillanti, in Fiandra, Transilvania e Ungheria, e poi al servizio di Ferdinando de’ Medici.
Rientrato a Siena, verosimilmente nella seconda metà degli anni Settanta, Piccolomini dovette intraprendere la professione ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] a causa della sua estrazione popolare. Nell'autunno del 1658 entrò in contatto col diplomatico Paolo Minucci, inviato dal granduca Ferdinando II al fine di preparare una candidatura di Mattias di Toscana sul trono polacco.
Il C. s'impegnò allora a ...
Leggi Tutto
BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] di Pisa. Conoscitore di lingue orientali, scrisse un commentario della Cosmogonia Mosaica (Firenze 1817). e si interessò presso Ferdinando III perché fosse istituita a Pisa la cattedra di lingue orientali. Fu maestro di G. B. Niccolini, dell ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...