Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Calabria e Sicilia. Con l’intensificarsi dei rapporti tra l’Albania e il Regno, Giorgio Castriota Scanderbeg inviò soldati a Ferdinando I per appoggiarlo contro gli Angioini e poi contro i baroni; i Castriota ebbero feudi in Puglia e molti Albanesi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] innocente («Tutto qui va in decadenza [. . .] tutto si rifonda di nuovo in America») penetrano in un uomo come Ferdinando Galiani che, per molti aspetti, anche biografici, appartiene alla civiltà illuministica. Altre volte, come nel caso di Muratori ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] è la celebre Metgia ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un misterioso Salados [forse il conte Bonifacio di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] alla Laurenziana, volute dalla illuminata politica culturale di Pietro Leopoldo, e altri trasferimenti ordinati da Ferdinando III costringono l'infaticabile erudito a dare gli altri tre tomi della Bibliotheca Leopoldina Laurentiana..., Florentiae ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] , ma certo altrettanto o molto più interessanti riusciranno quelle del De Amicis, del Fontana, della Bonacci Brunamonti. Ferdinando Fontana viaggiava come giornalista e le sue pagine conservano il taglio, e spesso la trascuratezza, di una frettolosa ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] racconta le "pompe torinesi" pel ritorno di Carlo Emanuele II, nel 1651 i"realihimenei" di Enrichetta Adelaide di Savoia e Ferdinando Maria di Baviera (narrazione riedita in Le ... alleanze fra le case ... di Savoia e di Baviera … Documenti e memorie ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1445: opera che, per il Valla, doveva costituire la naturale introduzione alla narrazione delle "gesta" del figlio di Ferdinando, appunto il re Alfonso, che era intenzionato a sviluppare in seguito (e nella minuta autografa del Valla, tramandata dal ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] principi italiani che s'immaginano convenuti a Milano per l'incoronazione del re del Lombardo-Veneto, l'imperatore d'Austria Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola esopica nella quale si riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , la commissarìa d’esami a Siena (1892), la chiamata a far parte di una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro Ferdinando Martini, che fu anche l’occasione di vedere per la prima volta Roma (1893), l’epidemia di colera a Livorno del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 1534, come pare, Clemente VII l'avrebbe voluto a Roma; l'anno successivo Stanislao Osio tentò di attirarlo in Polonia; più tardi Ferdinando d'Austria era disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...