LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] tra tante, e decisiva per le sue fortune, fu un'esibizione a Verona nel maggio 1774, sollecitata personalmente dall'arciduca Ferdinando d'Austria, governatore della Lombardia, che lo volle con sé nelle corti di Milano e di Modena e nei soggiorni ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] , nel 1564, lo inviò, in qualità di ambasciatore presso. Massimiliano II per porgergli le condoglianze per la morte dell'imperatore Ferdinando e, insieme, le felicitazioni per l'avvenuta successione al trono. Il C. ebbe l'amicizia e la stima di due ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] Congregazione dell'Indice. La fama delle sue qualità pedagogiche gli valse nel 1857 un posto alla corte di Napoli, presso Ferdinando II di Borbone, con l'incarico di precettore dei principi reali, in sostituzione del padre Pompeo Vita.
L'avvento a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , in attesa di Giosue Carducci, di Carlo Collodi e delle prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, Renato Fucini, Mario Pratesi) non offrono significativi esempi di scritture in versi e in prosa pur se, nel ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] Primi fasti, pp. 108-12; la Bibl. naz. di Firenze ne possiede un esemplare manoscritto datato 27 genn. 1640 e dedicato a Ferdinando II di Toscana); la Selva di Diana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] sebbene "sia un poco inanzi per il tempo" (Newcomb, p. 272), partecipò da protagonista ai preparativi per le nozze granducali tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena, celebratesi nel maggio 1589. Il 17 dic. 1588 la madre della G. riferì al ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] spagnolo.
Un aneddoto citato dal Coniglione confermerebbe il fatto che il G. abbia dedicato e donato versi latini sia al re Ferdinando il Cattolico sia al gran capitano, ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di Carlo V ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] più tardi, quando il re d'Andalusia, fratello di Giacomo I, scopre l'inganno e decide di dare in moglie a Ferdinando, il creduto bastardo, sua figlia Eleonora. Ma la regina Violante, gelosa di Vidaura, persuade Alfonso, che ella crede suo figlio, a ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] . Con brevi interruzioni, trascorse gli ultimi undici anni della sua vita come bibliotecario alla corte del duca Ferdinando di Wolfenbüttel. ▭ Massimo esponente dell'Illuminismo in Germania, ha lasciato prove scarse, anche se non insignificanti, nel ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] parziale. Pressoché identiche sono le due dediche che si leggono all'inizio delle Operette e de Le cose vulgare:quella a Ferdinando di Capua di Pontremoli e quella a Iacopo Sannazzaro. Seguono una serie di sonetti (fino al n. XXXV) che sono identici ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...