AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] dall'avvocato napoletano Bartolomeo Pagano, che ravvisò nel Codice delle leggi marittime compilato da Michele De Jorio per incarico di Ferdinando IV di Napoli l'opera plagiata) fu molto apprezzata nel mondo scientifico dell'epoca, e l'A. assurse a ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] nel dicembre 1560, tentò di rifiutare l'incarico, confortato dalla protezione di Filippo II e del governatore di Milano Francesco Ferdinando d'Avalos; ma infine la sua riluttanza fu vinta dalla minaccia di confisca dei beni. Pertanto il 20 genn. 1562 ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] governatore di Anagni, ma, ritornate le armate francesi, dovette riparare prima a Napoli e poi a Palermo al seguito di Ferdinando IV di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] . in folio, entrambi editi a Parma, il primo nel 1763 dedicato al delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. Plinio Secondo il Maggiore, perché a Plinio il Giovane avrebbe dovuto esser dedicato ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] für Rechtswissenschaft und Gesetzgebung des Auslandes apparso nel 1833 (p. 121).
Nel 1814 la restaurazione del governo di Ferdinando III in Toscana premiava la fedeltà del C., che venne nominato presidente della Ruota criminale di Firenze e, nell ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] della celebre edizione delle opere di Seneca stampata a Napoli nel 1475.
Un altro componimento latino, dedicato a Ferdinando d'Aragona re di Napoli, viene menzionato dall'Argelati e dal Mazzuchelli: si tratterebbe di un poemetto, notevolmente esteso ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] avendo fallito, si tornò, quasi subito, all'iniziativa privata. L'ultima ripresa, in quel settore d'Italia, si dovette a Ferdinando II, che fece risorgere o dette vita ex novo a centinaia di Monti, soprattutto nell'Abruzzo e nella Capitanata. Un ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] furono alcuni giornali di dichiarato orientamento razionalista e ateista quali "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" (fondato nel 1868) e "L'Ateo"(142). Questa componente della cultura laica e progressista, che ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ); non è esatto ridurre la concezione urbanistica di una renovatio Urbis al consiglio, basato su ragioni militari, dato da re Ferdinando nel 1475 di allargare i vicoli medievali per un miglior controllo della città, perché Sisto IV già prima del 1475 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] e in parte pubblicò vari lavori di minore impegno o ampiezza, oltre alle orazioni sacre e profane. Nel 1632 ebbe dal granduca Ferdinando II un alto riconoscimento con la nomina a "lettore di lingua toscana" e a rettore del collegio universitario ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...