FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] stato "ultimo a entrare e primo ad uscire" dalla Municipalità pisana (Breve orazione funebre dell'ottimo e mai abbastanza pianto Ferdinando III... pronunziata in Pisa il 28 giugno 1824…, Pisa 1824, p. 4). A rettifica, almeno parziale, dei giudizi di ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] reale, una scuola privata di diritto e praticò l'avvocatura. Fu nominato censore della stampa dei libri e nel 1788 Ferdinando IV di Borbone lo incaricò di presiedere la Commissione per la riforma dell'Università di Catania, della quale fu poi ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Riforma. Nel 17° e 18° sec. la sua azione divenne molto più mite. Soppressa da Napoleone nel 1808, fu restaurata da Ferdinando VII nel 1814, soppressa di nuovo dalla rivoluzione del 1820, ristabilita nel 1823 e definitivamente soppressa nel 1834.
L’I ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] l'incarico di far riconoscere dall'imperatore il titolo di "Serenissimo" rivendicato dal doge di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, mettendo in rilievo gli intrighi della Spagna miranti a costruire un porto nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di legale spiega anzi com'egli esitasse, quando il 17 ottobre 1511 la repubblica lo designò ambasciatore in Spagna a Ferdinando il Cattolico; poi, e per le esortazioni del padre, e perché in fondo l'ambizione sua doveva sentirsi lusingata dall ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] , fu prosciolto da inconsistenti accuse. Sulla fine del 1818 si trasferì a Madrid dove godé la stima e la familiarità di Ferdinando VII, che si valeva di lui come di fido e saggio consigliere. Ma inaspettatamente un decreto reale venne ad espellerlo ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , lo esonerarono da tutte le cariche. Continuò la professione di consulente legale, e quando nel 1830 salì al trono Ferdinando II non fece istanza per essere reintegrato nella magistratura. Restò a Napoli e, provato dalla gotta, si dedicò allo ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Stesa dal F. altresì l'orazione colla quale il duca, insieme con i figli Guglielmo e Ferdinando I accolse, nel loro "primo arrivo" alla corte monacense, gli arciduchi d'Austria Ferdinando, Carlo e Maria. Ed ospite del duca fu il F. I con la famiglia ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] con un circolo di giovani avvocati influenzati da idee liberali, tra i quali Mazzei, Celso Marzucchi, Napoleone Pini e Ferdinando Andreucci, senza mai avere quel ruolo attivo che costò l’accusa di sovversione all’amico Vincenzo Salvagnoli, in seguito ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Rimini, con cui il re napoletano tentò di presentarsi come alfiere dell’indipendenza dei popoli italiani.
Al ritorno di Ferdinando IV, Poerio fuggì da Napoli e perciò fu destituito dai suoi incarichi ed esiliato. Fu per alcuni mesi a Parigi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...