Diplomatico, scrittore e naturalista belga (Comines, Fiandra, 1522 - Saint-Germain, Rouen, 1592); ambasciatore dell'imperatore Ferdinando I in Turchia (sono di questo periodo le Busbequii legationis Turcicae [...] Epistolae IV), precettore dei figli di Massimiliano II, poi ancora ambasciatore presso la corte di Francia, fu anche naturalista e introdusse in Europa dall'Oriente varie piante fra le quali il lillà, ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] medica, si dedicò agli studî di botanica, nel cui campo acquistò una notevole fama. Riunì e coordinò tutte le conoscenze di botanica medica del suo tempo nell'opera Pedanii Dioscoridis de materia medica ...
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botanica Fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo. storia Editto di r. Emanato durante la guerra dei Trent’anni dall’imperatore Ferdinando II, il 6 marzo 1629, con l’intento di [...] far osservare il Reservatum ecclesiasticum allegato alla Pace di Augusta, stabilì che i principi protestanti dell’Impero dovevano restituire tutti i beni ecclesiastici incamerati dal Trattato di Passau ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Ferdinando de' Medici, poi granduca di Toscana. I familiari lo vollero avviare dapprima alla mercatura, ma i suoi interessi prevalenti si indirizzarono ben presto, oltre che alla musica (divenne un discreto suonatore di liuto), all'orticoltura e ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] un'educazione umanistica; fu poi avviato agli studi filosofici nel collegio Cicognini. Ottenuto un posto gratuito nel collegio Ferdinando di Pisa, nell'ottobre 1780 intraprese lo studio della medicina. Si laureò nel 1783 e il fisico L. Pignotti ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] e la direzione dell'Orto dei semplici annesso all'Ospedale di S. Maria della Scala. Quando nel 1794 il granduca Ferdinando III, in occasione della riforma dello Studio senese, stabilì di trasformare detto Orto in un vero Orto botanico universitario ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] residenza del cavalier Cassiano fino alla sua morte. Tra il 1630 e il 1645, nacquero dalla coppia due eredi maschi (Ferdinando, tenuto a battesimo dall'ambasciatore di Toscana a nome del granduca; Gabriele, morto nel 1695, padre di Cosimo Antonio) e ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] di sedizione e destituito con la perdita dello stipendio e della pensione dell'Orto di Boccadifalco. Ma a differenza del re Ferdinando II, che pare gli fosse ostile e che gli attribuiva a demerito anche le proposte fatte per l'istruzione agraria nel ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] nel biennio 1765-66 con corsi di diritto, morale e storia sacra.
L'ascesa al trono del Ducato nel 1765 di Ferdinando di Borbone e la rafforzata presenza a corte del ministro G. du Tillot avevano impresso un'accelerazione alla spinta riformatrice nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] tre regni della natura.
Al di là delle Alpi e, soprattutto, all’interno delle grandi corti principesche (come quelle dell’arciduca Ferdinando del Tirolo ad Ambras, del duca Alberto V di Baviera a Monaco o dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo a Praga ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...