CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] alla pace. Il 29 maggio del 1470 il C. ricevette il mandato per rinnovare l'alleanza del ducato di Milano con il re Ferdinando (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco,Trattati, cart. 1535), e l'8 luglio firmava a Napoli una lega di venti anni fra il ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] alunno nel collegio Ferdinando di Pisa; dopo essersi laureato in filosofia e medicina, si stabilì in patria, dove esplicò opera di architetto.
Meno di un secolo dopo la morte del C. il Tolomei si lamentava già della scarsità dì notizie sul suo conto; ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] la morte di Alfonso I di Aragona, prese a manifestarsi nel Regno la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] il nonno, Salvatore Giuseppe, ricevette dal duca Ferdinando I di Borbone-Parma il titolo di conte per sé e per i discendenti maschi; il padre, Luigi Sr, dopo essersi arruolato nella guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Comencini, insegnante di canto, e Ferdinando Brazzabeni, cembalista e organista della chiesa palatina di S. Barbara a Mantova. Si trasferì quindi a Milano, dove studiò per due anni contrappunto e armonia con A. Rolla, mettendosi presto in evidenza ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] fondata nel 1568 sotto la protezione del viceré, Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, personaggio verso il quale l'A. dimostrò una grande devozione, dedicandogli perfino un'opera Vittoria del Marchese di Pescara (Palermo 1571). Nel ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] puntata a Ferrara in visita al cardinale Luigi d'Este (ma non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da quello offertagli) e a Padova sua "seconda patria", sede dei suoi anni più belli -, nella natia ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Dal 15 al 19 ott. 1523 fu presente all'incontro austro-ungarico-polacco di Wiener Neustadt come portavoce dell'arciduca Ferdinando. Immediatamente dopo ricevette finalmente il congedo tanto a lungo richiesto e si recò nel suo castello di Enn, con la ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di pensione e col titolo di duca di Modica, che lo metteva in possesso di un vasto feudo trasmissibile agli eredi. Ferdinando IV mantenne con lui corrispondenza sino al gennaio 1806, cioè sino alla nuova fuga da Napoli; ma i costanti consigli mandati ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinando d'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell'isola si ribellò al viceré Ugo di Moncada ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...