GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] , 146, 168, 199; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, p. 164; L. Magnani, Luca Cambiaso da Genova all'Escorial ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di S. Giuliana Falconieri nel transetto di destra, avviato nel 1760 per volere di Orazio Falconieri sui disegni di Ferdinando Fuga mandati da Roma: spettò all'architetio fiorentino di realizzarli. Nel 1766, un anno prima di ultimare il complesso ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] ed interventi architettonici, in La Chiesa del Rosario, Bologna 1991, p. 48 (per Paolo Antonio); D. Lenzi, L'intervento di Luigi Ferdinando Bibiena per la Cappella Maggioree la sua ancona, ibid., pp. 67, 70 s., 78; B. Giovannucci Vigi, Appunti per un ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] e lasciando 5 scudi alla chiesa spellana di S. Claudio. Non avendo avuto figli il G. e la moglie adottarono Ferdinando Vitali da Esanatoglia, prete e titolare della cappellania da loro istituita presso l'altare della Trinità in S. Maria Maggiore ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] nel palazzo Filangieri di largo Garofalo a Chiaia.
Era cavaliere gerosolimitano e di S. Gennaro e gran croce di S. Ferdinando. Il patrimonio fu diviso fra le due sorelle superstiti e le due figlie della sorella premorta; la successione nei titoli di ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] la copia del F., in Paragone, XXXVI (1985), 425, pp. 76-85; M. Gregori, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, pp. 382-388; III, pp. 87 s.; P. Bigongiari, Altri aspetti "eroici" del Seicento ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] VIII (1969), pp. 90 ss.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 33 s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 486-492, 534 s.; M. Causa Picone, Disegni della Società napol. di ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] , Milano 1976, pp. 275 n. 29, 295; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, p. 213 n. 17; R. Cannatà, Francesco da Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] LXVI (1981), pp. 123-126; M. Gregori, A proposito di una natura morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti, Milano 1990, pp. 231 ss.; M. Chiarini, in La pittura in Italia. Il ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] , in Ars Orientalis, XX (1973), pp. 103-20; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...