CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] nel 1808 fu chiamato a Vienna per la predica del quaresimale e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania, in un viaggio di cui avrebbe scritto il "ragguaglio", dedicato al ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] terminato alla morte del principe.
Nel 1736 la famiglia Corsini acquistò il palazzo Riario a Roma e lo fece trasformare da Ferdinando Fuga; i lavori di decorazione iniziarono subito. Il D. vi lavorò fino al 1753, dipingendo in più tappe, "sguinci e ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] in occasione della sua consacrazione a vescovo; le medaglie con soggetti celebrativi della casa d'Este, quella di Francesco Ferdinando del 1837; quella per la morte di Maria Beatrice Vittoria di Savoia nel 1840; due per il matrimonio di Francesco ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] l'ordinamento cronologico delle opere.
Serie complete dei suoi manifesti sono presenti in numerose collezioni: raccolta Ferdinando Salce, ora di proprietà del Museo civico Luigi Bailo di Treviso (oltre 400 cartelloni, locandine, illustrazioni ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] B. in T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 91; R. De Cesare, La fine di un regno. L Regno di Ferdinando II, Città di Castello 1908, pp. 118, 158, 160, 164, 166, 208, 217, 246, 343, 354; Atti parlamentari - Senato, Discussioni ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] nella scomparsa chiesa dell'Annunciata o S. Maria dei Bastardini e le pitture parietali nell'oratorio privato del conte Ferdinando Molza, arciprete ordinario della città (Cabassi, sec. XVIII).
Ignota resta a tutt'oggi la data esatta della morte dell ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] lapide nella chiesa di S. Trinità a Parma, dove fu sepolta nel 1808); da lei ebbe, oltre al figlio Ferdinando, Guglielma Leonice, miniaturista, morta nel 1801 (Scarabelli Zunti).
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Parma, Rescritti,Ruolo della Real ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] napol. del secolo Settecento: J. C., in Napoli nobilissima, s. 3, IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 501-4, 538 s.; Id., L. Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] , pp. 25-39; D. Stephen Pepper, Augustin Carache, Maître et Dessinateur, in Revue de l'art, 1971, pp. 39-44; M. L. Strocchi, Il gabinetto d'"opere in piccolo" del gran principe Ferdinando a Poggio a Caiano, in Paragone, XXVII(1976), 311, pp. 86 s. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ; i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e sua sorella Lucia: nomi capaci oggi di risvegliare un'eco solo nella ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...