LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] vetreria dei Luna "tolse una cassa di christalli" (c. 193r) o di quella successiva (4 apr. 1628) del granduca di Toscana Ferdinando II, per il quale passare per la vetreria dei Luna, visti i trascorsi fiorentini dei vetrai, era quasi un obbligo. Una ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] con un Autoritratto (disegno) ed il dipinto Tramonto, le due acqueforti con la Cappella Carafa al duomo e Piazza S. Ferdinando, presentate alla seconda Mostra primaverile di "Fiamma", tenuta a Napoli nel 1923 e ripresentate nel 1925 alla prima mostra ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] di scultura di Pompeo Marchesi (1837-1838, da dis. del Rinaldi, incise con G. Carattoni e Citterio), per Incoronazione di Ferdinando I (da dis. di A. Sanquirico, acquatinta), per Ponte sul Naviglio (1838 c., da dis. di Rajnoni), per la collaborazione ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] un suo quadro rappresentante una Madonna con Bambino, datato 1675, si trovava alla fine del sec. XVIII presso la famiglia di Ferdinando Cappelli a Modena (Campori, p. 78).
Fonti e Bibl.: A. P. Masini,Bologna perlustrata, Bologna 1646, p. 616; P. A ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] . metodica critico-ragionata delle Belle, Arti (1794), II, Parma 1823, p. 228; Napoli, Bibl. dell'Oratorio, P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV (1798), ms. pil. V, n. XII (il cap. VI, "Arte del disegno", è pubblicato a cura di G. Ceci e N ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] italiana (catalogo della mostra, Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, pp. 81 s.; M. Chiarini, I quadri della collezione del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, 1975, 301, pp. 78, 115 bis, fig. 45; E. Borea, Farelli e F.: questioni relative ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Del Monte, Scipione Borghese, Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchi di Savoia.
Fra le prime opere del G., come tramanda Baglione (p. 293), va ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] rivelatasi infondata (Sebregondi, 2009, pp. 155-157), di una concessione della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da questa fase in Sicilia, benché non sia da escludere un rientro in ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] e inoltre, se vogliamo risalire un po' più indietro, lo spagnolo Pedro Rubiales e l'abruzzese Pompeo Cesura, come ben vide Ferdinando Bologna (1959). Se poi vogliamo riconoscere, come pare probabile, alla attività giovanile del C. il bel tondo con la ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di un linguaggio romanticheggiante: tra queste Atala e Chactas e la Strage degli innocenti (Vienna, Kunsthistorisches Museum), richiesta da Ferdinando I per la galleria del Belvedere di Vienna. Un'altra commissione prestigiosa fu il Monumento a Carlo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...