CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] .La sola interruzione del lungo soggiorno romano del C., durato sino al 1616, si ebbe intorno al 1605, quando il granduca Ferdinando de' Medici richiamò a Firenze il Cigoli e il C. per affidare loro e a Cristofano Allori la decorazione pittorica con ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] . S'inseriscono in quest'ottica le incisioni con l'Ingresso del cardinale-infante (1633) e le Feste per l'elezione di Ferdinando III (1637), ed è forse coevo il Corso di carrozze al Castello. In parallelo si pone la produzione per il cardinale ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] . È questa la prima di una lunga catena di commissioni per l'Ordine vallombrosano, favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 e assunto il nome di Enrico.
Quando, nel 1726, Gabbiani morì tragicamente ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] Madonna della Fontenuova a Monsummano, Pistoia 1973, pp. 38 s.; A. Parronchi, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal., 1986-87), II, Disegno, incisione, scultura, arti minori, Firenze 1986, pp. 444-446 s., catt ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] l’anno 1770 fornita dal prete Mariano Santelli, n. 85, c. 180 v; Vivoli, 1844, pp. 439 s.).
Il forte interesse di Ferdinando I per le pitture livornesi e la stima per lo stesso Paladini è testimoniata dal prestito fatto dal granduca stesso a Filippo ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] dal sec. XIV ai nostri giorni, Venezia 1899, pp. 67, 191, 253, 278; G. Fogolari, Lettere pittoriche del gran principe Ferdinando di Toscana a Niccolò Cassana, in Rivista del Regio Istituto di archeologia e storia dell'arte, VI (1937), pp. 145-186; E ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] assistevano alle autopsie.
Tra il 1826 e il 1834 il G. ideò per la città di Trapani il cimitero, il teatro Ferdinando (poi Garibaldi), il lazzaretto. Di tali progetti solo quello per il lazzaretto non ha subito modifiche sostanziali.
Per il cimitero ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] teatrale.
Nel 1696 il G. si dedicò all'ornamento della volta della chiesa napoletana di S. Francesco Saverio, oggi S. Ferdinando, eseguendo i quattro estradossi degli archi che, tra il coro e la crociera, delimitano gli affreschi di De Matteis.
Si ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] in atrio templi S. M.ae Magdalenae de Pazzis Florentiae adservatum, Firenze 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando Gregori, ed anche da G. B. Betti.
Nella prima metà del Settecento, a Firenze, si era affermato il marchese Andrea ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] Napoli, in Napoli nobilissima, s. 3, IX (1970), 4-5, pp. 169 s.; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 525, 547; M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...