CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] grande rilievo (ibid.). Tuttavia nel 1771 era stato eseguito su suo progetto il piccolo e interessante oratorio dei Ss. Ferdinando e Amalia a Copermio presso Colorno: la sua paternità per questo lavoro è indicata nel diario inedito del segretario del ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] e amministratore in Lombardia, in occasione dei festeggiamenti per le nozze (1771) della principessa Maria Beatrice con l'arciduca Ferdinando d'Austria, affidò al B. l'incarico di dipingere la gran sala nel palazzo ducale di Milano. Il successore ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] the "navi piccole" in San Pietro, in Storia dell'arte, XXI (1974), pp. 119-70; M. Chiarini, I quadri della collez. del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, p. 83; 303, p. 75; 305, p. 67.
Per i disegni vedi: I disegni della R ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] , dopo essersi recati a Palermo, sono attestati a Messina, città in cui avrebbero tutti ambito eseguire la statua di Ferdinando II in sostituzione di quella realizzata da Pietro Tenerani e andata distrutta durante i suddetti moti (Fiorito, 2011, pp ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] di destra (Piacenza, Bibl. comunale Passerini Landi, Schede Rapetti, ad vocem Ercole). Il 1788 è la data accolta anche da Ferdinando e Raffaella Arisi (1984, p. 298).
Tra le ultime opere dell'E. risulta la decorazione della cappella del Rosario nella ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] studi sull'elettricità e sul magnetismo.
Alla scomparsa del fratello Lorenzo, morto di peste nel 1837, fece domanda al re Ferdinando II per riaprire, sotto la propria direzione, la scuola fondata dal fratello. Il 24 genn. 1838, con un decreto, il ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] genovese (Torriti, 1971, fig. 225) e gli animali che compaiono in due quadri dipinti dal fratello Nicolò per il principe Ferdinando de' Medici e inviati da Venezia nel 1707 (Chiarini, 1974). In tutte queste opere si avverte l'ascendente della pittura ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] , in Natura viva in casa Medici (catal.), Firenze 1985, pp. 103-105; E. Fumagalli, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), I, Firenze 1986, pp. 459-465; S. Meloni Trkulja, ibid., III, pp. 97-99; Floralia ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] tra gli esiti più felici del Licinio.
L'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la sua impresa più cospicua al servizio dell ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] 44; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze s.d. [ma 1952], pp. 29, 31 s., 40, 43, 45; R. Pane, Ferdinando Fuga, a cura di R. Mormone, Napoli 1956, pp. 200, 205, 218, 223 s., 226; F. De Filippis, Il palazzo reale di Napoli, Napoli ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...