MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] suo ruolo nelle trattative dello scambio di opere di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e del Correggio (Antonio Allegri) tra Ferdinando II de' Medici e il duca di Modena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a Bologna e Venezia per conto ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] Pietro Benvenuti e con Jean-Baptiste Wicar nel 1797 per inventariare sessanta capolavori della Galleria Palatina, che il granduca Ferdinando III aveva deciso di allontanare da Firenze in vista della imminente guerra con la Francia.
In realtà il Wicar ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] avrebbe educato all'arte, certo egli guarda come modello ispiratore a E. Petitot, venuto a lavorare alla corte di don Ferdinando e, secondo la moda dei tempi, ricerca, con entusiasmo archeologico, non riferimenti generali ai modelli antichi, ma una ...
Leggi Tutto
GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] contatto con la corte di Rodolfo II.
Rientrato in Italia all'inizio del nuovo secolo, il G. fu impiegato dal granduca Ferdinando nelle fortificazioni di Livorno, dove lavorò dal 1601 e dove morì nel 1608.
Fonti e Bibl.: E. Gerini, Memorie storiche d ...
Leggi Tutto
BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] e poeta Francesco Bisso, amico di famiglia, che l'aveva tenuto a battesimo. Tramite il Bisso, intimo del vicerè: don Ferdinando Ávalos de Aquino e poi di Marco Antonio Colonna, conobbe i pittori G. P. Fondolo, cremonese, e F. Potenzano, palermitano ...
Leggi Tutto
AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] e non è suffragato da alcuna precisione documentaria.
L'A. fu essenzialmente ritrattista (ritratti di Raimondo e Ferdinando di Sangro, nella cappella dei Sansevero a Napoli, verso il 1771, riconosciutigli dalle vecchie guide; ritratto di ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dovette avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al 1622 passò a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo presentò al duca Ferdinando, di cui ben presto acquistò la stima e per cui operò in avorio e a far modelli per piccole sculture d'argento ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] il soprannome di "Vitruvio parlante" con cui il conte di Lambery, ministro della corte di Vienna, presentò il G. all'arciduca Ferdinando d'Austria, ma anche la nomina a membro dell'Accademia delle scienze di Siena (1771), al cui segretario, abate G ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] , p. 185).
Era anche solito inserire le figure nei quadri di paesaggio eseguiti da altri pittori per il gran principe Ferdinando, tra cui almeno quattro con fiere e mercati.
Ai quadri citati da F.S. Baldinucci possono aggiungersi otto grandi paesaggi ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] cornice. Tra il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. Carlo Borromeo e di Ferdinando di Castiglia sull'altare dei SS. Innocenti nel duomo tridentino; la cappella è affidata alla sua direzione artistica e vi collabora ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...