BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] B. la commissione di altri tre monumenti equestri che furono eseguiti dai suoi allievi Pietro Tacca e P. Francavilla: quelli di Ferdinando nella piazza della SS. Annunziata, di Enrico IV sul Pont-Neuf a Parigi (cfr. Haskell, p. 274) e di Filippo III ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] granduca di Toscana, comunicandogli che Enrico IV non gli aveva accordato il permesso di un viaggio a Firenze. Per conto di Ferdinando I il Vinta gli aveva risposto di considerare i lavori compiuti per Enrico IV come un servizio reso alla patria e di ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Agli anni 1852-54 risale la sua prima opera di una certa importanza: il rifacimento - per incarico del re di Napoli Ferdinando II e per sollecitudine di mons. L. Lancellotti - della chiesa di S. Spirito dei Napoletani nel tratto centrale della romana ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] architettura, prima a Padova, dove si trovava nel 1790, e poi a Milano, come successore del Piermarini, dal 1798 al 1805.
Ferdinando, architetto e incisore, nacque a Bedano l'11 nov. 1781. Figlio di Giovanni, fratello di Giocondo, fu dal 1795 allievo ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] in due rami: quello di Mastellina e quello di Almazzago - fossero stati insigniti del titolo nobiliare dall'imperatore Ferdinando III, Guardo non doveva disporre di cospicue risorse economiche, non essendo primogenito e dovendo per di più mantenere ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] II aveva fatto dono alla figlia Isabella e al genero Paolo Orsini, duca di Bracciano.
Nel 1628 iniziò il lungo governo di Ferdinando II (1628-70), turbato da un susseguirsi di episodi calamitosi, per cui il solo evento artistico a Firenze fu la ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] alla protezione del cardinale Leopoldo de' Medici, che ottenne per lui dal granduca Ferdinando II uno stipendio per studiare pittura presso Livio Mehus.
Successo poi a Ferdinando il figlio di lui Cosimo III, questi inviò a proprie spese il B. a ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] a cui collaborò o che soltanto tradusse in rame. Le prime testimonianze della collaborazione con i Bibiena (e non solo con Ferdinando) furono, nel 1701 l'intaglio della Scena per il novo teatro della Accad. degli Ardenti di Bologna (da inv. di Franc ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] 1494: il mittente questa volta è Amadeo che indirizzava la missiva al M. in casa del "duca di Calabria" (il futuro Ferdinando II) informandolo della partenza di Michelangelo da Firenze (Poggi, p. 34). Di qui l'ipotesi che il M. avesse frequentato il ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] B. eseguì anche una Santa Vittoria (in realtà, un ritratto della granduchessa Vittoria di Toscana) e un Ritratto di Ferdinando II in veste di san Giorgio,"imitando la maniera del Dürer" (Baldinucci; i dipinti attualmente non sono reperibili). Esiste ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...