Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] arazzi con la Storia di Achille (1630-32), la direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando (1635) e le decorazioni per il padiglione di caccia della Torre de la Parada, vicino a Madrid, con episodî delle ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del Cerro e Fregenal de la Sierra attribuito all'Ordine da Alfonso IX di León a seguito della conquista di Badajóz. Nel 1236 Ferdinando III, che aveva riunito Castiglia e León sotto la sua corona, compensò i T. per l'aiuto avuto nella conquista di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Del Monte, Scipione Borghese, Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchi di Savoia.
Fra le prime opere del G., come tramanda Baglione (p. 293), va ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] rivelatasi infondata (Sebregondi, 2009, pp. 155-157), di una concessione della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da questa fase in Sicilia, benché non sia da escludere un rientro in ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] e inoltre, se vogliamo risalire un po' più indietro, lo spagnolo Pedro Rubiales e l'abruzzese Pompeo Cesura, come ben vide Ferdinando Bologna (1959). Se poi vogliamo riconoscere, come pare probabile, alla attività giovanile del C. il bel tondo con la ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di un linguaggio romanticheggiante: tra queste Atala e Chactas e la Strage degli innocenti (Vienna, Kunsthistorisches Museum), richiesta da Ferdinando I per la galleria del Belvedere di Vienna. Un'altra commissione prestigiosa fu il Monumento a Carlo ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Clementina di Bologna (Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti, ad annum, p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando III, granduca di Toscana, il diploma di accademico professore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Da Milano il C. avrebbe ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] dipinti della stessa chiesa. Questa tavola si trova adesso nel Museo di Capodimonte a Napoli, dove giunse per dono di Ferdinando IV di Borbone da parte del marchese di Montagano nel 1802 insieme con altri quadri (Filangieri di Candida). Il dipinto ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] emiliano.
Più ardita è l'articolazione prospettico-spaziale, assimilabile a delle vere e proprie vedute d'angolo, un po' alla Ferdinando Bibiena, che il G. realizzò nell'Interno della basilica di S. Pietro e nell'Interno della basilica di S. Paolo ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] è la replica della pala con la Beata Orsolina Veneri di fronte all'antipapa Clemente VII, eseguita su commissione del duca Ferdinando, per la chiesa di S. Quintino a Parma nel 1786. Tra le altre opere, sempre nella chiesa ducale di Colorno, la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...