BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] conseguenza non fu annotato nella Storia pittorica del Lanzi (1789). Lo Zani lo ricordò nella Enciclopedia (1820),ma riuscì a precisarne soltanto la professione e la patria.
Si conoscono solo due pale ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] dei monaci riformati di Piacenza, ancora esistente quando scriveva lo Zani (p. 151 n. 241), il nostro giudizio si basa su tre opere da lui firmate: Madonna col Bambino, s. Giovanni e s. Bartolomeo, della ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] risultano da un'iscrizione dell'organo della cappella del Collegio di S. Maria del Baraccano in Bologna, strumento costruito dall'A. e tuttora esistente: "Pietro Agati Pistoiese d'Anni 23: fece quest'Organo ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] (perfezionò la bussola topografica allora in uso), realizzò lavori imponenti di sistemazione del corso del Po, restaurò alcuni castelli (per es. quello di Podenzano). Una personalità di rilievo, se nel ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] Bartolomeo furono pittori Pietro, suo fratello, e forse anche Francesco e Giuseppe, probabilmente parenti se non fratelli di Bartolomeo). Pare che il B. abbia lavorato solo a Piacenza. Era stato allievo ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] attivo a Piacenza tra il 1594 e il 1618 per importanti lavori, anche ad affresco, in molte chiese (tra le quali S. Agostino, S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera del Malosso ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] di Verona, passò all'Accademia Cignaroli della stessa città, dove ebbe maestro, dal 1842, G. Caliari, che l'avviò allo studio della figura secondo i tradizionali, rigorosi metodi accademici aggiornati ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] il padre, mediocre pittore, che molto presto lo mise a studio presso G. Bianchi, artista che, pur avendo ottenuto discreti successi con dipinti di soggetto storico, si dedicava anche al restauro. Accanto ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] dove ebbe maestri nei primi due anni G. Gherardi e poi Carlo M. Viganoni. Morto quest'ultimo (1839), considerato il genius loci, L. Gulieri lo mandò a perfezionarsi a Roma e ve lo mantenne per tre anni ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] del fidentino G. B. Tagliasacchi, operante stabilmente a Piacenza tra il 1735 e il 1737 (due disegni del B. derivati da dipinti del Tagliasacchi sono presso la Biblioteca Palatina di Parma). Nel 1739, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...